Nel cuore dell’Italia centrale, tra la campagna laziale e i monti della Tuscia viterbese, sorge Viterbo, città di straordinaria ricchezza storica. Nota ai più per il suo magnifico centro medievale, Viterbo affonda però le sue radici in un passato ben più remoto: un percorso millenario che parte dal Neolitico e attraversa epoche, culture e civiltà.
Le origini preistoriche: insediamenti neolitici nella Tuscia
Gli scavi archeologici nei territori circostanti – da Ferento a San Lazzaro, fino alle zone collinari intorno al lago di Vico – hanno rivelato la presenza umana a Viterbo già nel Neolitico, attorno al V millennio a.C. Le prime comunità stanziali, dedite all’agricoltura e alla pastorizia, abitavano capanne in legno e argilla, lasciando tracce di ceramiche decorate, strumenti in pietra e sepolture collettive.
La zona si rivelava ideale per la vita: fertili altopiani, risorse d’acqua e foreste ricche di selvaggina ne facevano un ambiente favorevole allo sviluppo di società stabili.
L’eredità etrusca e l’impronta romana
Nei secoli successivi, il territorio di Viterbo fu profondamente influenzato dalla presenza etrusca. Sebbene la città non fosse un centro primario come Tarquinia o Vulci, la sua posizione strategica tra l’Etruria interna e costiera la rese parte integrante delle rotte commerciali e culturali.
Con l’arrivo dei Romani, l’area si riorganizzò in pagi e ville rustiche. La vicina Ferento, oggi sito archeologico, divenne un importante municipio romano con anfiteatro, terme e foro. L’eredità romana è visibile ancora oggi nei resti architettonici e nella rete viaria che collegava Viterbo con Roma e l’Etruria.
Il Medioevo: nascita e splendore di Viterbo
Fu tra l’XI e il XIII secolo che Viterbo emerse come grande città medievale, diventando una delle mete privilegiate dei papi. Le sue imponenti mura, le fontane medievali, il Palazzo dei Papi e il quartiere di San Pellegrino testimoniano l'importanza raggiunta nel Basso Medioevo. Viterbo fu sede papale in più occasioni e ospitò il primo conclave della storia, evento che ne sancì il ruolo centrale nella politica religiosa dell’epoca. La città si sviluppò come centro commerciale e culturale, mantenendo un’identità forte e autonoma rispetto alla vicina Roma.
Viterbo oggi: la memoria della lunga durata
Visitare Viterbo significa percorrere un viaggio nella storia lunga dell’Italia, dalle prime capanne neolitiche alle piazze lastricate medievali. Un itinerario affascinante, che fonde archeologia, arte e spiritualità, immersi in un territorio ancora autentico.
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Foto da: https://pixabay.com/it/photos/medievale-viterbo-vitorchiano-4399423/