23 Settembre 2017

Napoli: quattro itinerari per conoscere la città

di Redazione Cralt Magazine
Dal Maschio Angioino al Vomero passando per il Petraio fino ai casali di Posillipo

"Napule è mille culure" cantava Pino Daniele e i mille colori di Napoli non potranno mai essere raccolti in un unico itinerario turistico, ecco perchè vi proponiamo quattro diversi itinerari per chi volesse approfondire la conoscenza della città partenopea. Quattro direttrici che vanno dal mare alla collina, sia quella vomerese che quella posillipina, cercando di posare sempre uno sguardo curioso ed aperto alla conoscenza di questa città che ci meraviglierà sempre per le sue mille e una sfaccettatura.

Le Prigioni ed i Sotterranei del Maschio Angioino

Una visita ai sotterranei del castello, formati due ambienti posti nello spazio sottostante alla Cappella Palatina, la cosiddetta “fossa del miglio” ma conosciuto più comunemente come “fossa del coccodrillo”, e la “prigione della congiura dei Baroni”. Il percorso si snoderà lungo i luoghi più belli e significativi del “Castrum Novum,” voluto da Carlo I D’Angiò con finalità non solo di residenza reale, ma anche di fortezza militare, oltre che di centro di cultura dove soggiornarono artisti, medici  e letterati fra cui Giotto, Petrarca e Boccaccio

Il Vomero che non ti aspetti

Dalla Via Antignano, al Paturcium, dai villaggi rurali di origine romana e medievale ai casini nobiliari settecenteschi, dalla ville libertry alle tante chiese strettamente legate al culto di San Gennaro, particolarmente sentito nell’antico borgo di Antignano, per riscoprire insieme luoghi, storie, leggende ed aneddoti della “collina dei broccoli”     

Le Scale del Petraio ed il Poggio delle Mortelle

Una fantastica passeggiata in discesa, tra gradini in pietra e meravigliose ville che convivono con i tradizionali bassi: una antico sentiero che unisce il vomero al Corso Vittorio Emanuele, un  magico al centro della città ma   isolato dal caos metropolitano, che ci regalerà  panorami mozzafiato e bellissime costruzioni in puro stile “liberty”. Lungo l’itinerario, simpatici aneddoti e leggende legate al percorso che proseguirà verso il Poggio delle Mortelle, altura dei Quartieri Spagnoli che ospita l’omonima chiesa dedicata a San Carlo, e Piazzetta Mondragone, a pochi passi da Toledo

Gli Antichi Casali di Posillipo 

Visita ai Villaggi del Casale, oggi Borgo del Casale e di Villanova a Porta Posillipo. Sebbene l’urbanizzazione ha trasformato quest’antica realtà rurale, vi è ancora un patrimonio di tradizioni e mestieri tutto da raccontare, di cui il Casale di Santo Strato è testimonianza: un isolato di villaggio popolare, con le case basse in fila lungo vie strette che conducono alla chiesa del ‘200 che custodisce una tavola cinquecentesca e alcune sculture lignee del Seicento. Lungo il percorso, tra scorci inediti della città, degustazione di delizie artigianali tipiche del luogo.