31 Maggio 2023

Veleggiata sul Garda

di Nicola Russo
Scotte e drizze, cazzare o lascare, orzare o poggiare hanno iniziato a non essere più parole incomprensibili

Il 14 Maggio abbiamo partecipato a questa attività organizzata dal Cralt per avvicinarci al mondo della vela e scoprire le bellezze del Lago di Garda. Devo dire che l'esperienza è stata assolutamente fantastica e ci ha permesso di ammirare dal lago alcuni dei luoghi più suggestivi della zona.

Le previsioni meteo non erano buone; erano previste temperature piuttosto basse e piogge, ma gli skipper locali hanno detto che sul Garda il meteo dei vari siti non va seguito alla lettera e che probabilmente (a parte il freddo anomalo per il periodo) avremo evitato la pioggia, e così è stato.

La giornata è iniziata con la partenza dal porto di San Nicolò a bordo di una barca a vela seguiti a breve distanza di tempo dalla seconda delle barche del nostro gruppo. Durante il tragitto, dall'equipaggio sono state fornite le informazioni e nozioni sulla barca e sulle manovre necessarie per farla navigare sfruttando il vento.

Scotte e drizze, cazzare o lascare, orzare o poggiare hanno iniziato a non essere più parole incomprensibili, ma hanno acquisito il significato pratico che ci ha permesso di essere parte attiva nella conduzione della barca. Infatti ci siamo alternati nella regolazione delle vele e al timone, sempre sotto lo sguardo attento dello Skipper. Il momento in cui si spegne il motore e si è spinti solo dal vento, è stato sicuramente un momento magico.

La prima mattina il vento è stato debole e ci ha permesso di prendere confidenza con il nuovo mezzo e con le manovre, poi è arrivata l’Ora (vento da Sud) e abbiamo sperimentato anche le andature un po’ più “sportive”. Navigare di bolina risalendo il vento con la barca inclinata, ma sempre con la consapevolezza di essere in controllo e in sicurezza, è stata una sensazione davvero unica.

La prima tappa è stata Limone, un paese incantevole che si affaccia direttamente sul lago. Qui abbiamo avuto la possibilità di fare una passeggiata tra i vicoli del centro storico, ammirando le case colorate e i negozi di souvenir.

Abbiamo poi proseguito la navigazione verso Malcesine, con la vista del castello dal lago. La barca si è avvicinata alla sponda orientale del lago, offrendoci una vista spettacolare su questo imponente castello medievale.

Dopo questa tappa, la barca ha fatto rotta verso Nord, il vento adesso ci spingeva da poppa dandoci la possibilità di provare anche le andature di lasco e gran lasco.

Un passaggio ravvicinato alla “Casa della Trota” ha fatto da preludio alla ammainata delle vele e al rientro in porto.

Un ringraziamento al Cralt, allo skipper e a tutto l’equipaggio per avere reso speciale questa indimenticabile esperienza.