Una camminata nel fresco dei boschi, attraverso forre e piccole golei, che ci porterà serpeggiando fino in cresta dove il bosco cede il passo a vecchi coltivi e filari di alberi da frutto dimenticati, quindi ai calanchi toccati dalla “Via Longobarda”, la Piccola Cassia, per raggiungere il pittoresco “baluardo di frontiera” bolognese, il borgo medievale di Monteveglio Alta, che domina il colle col suo torrione e l’antichissima abbazia.
Qui fra racconti di oltre mille anni, leggende matildiche, cardinali sanguinari e lanzichenecchi impegnati in assedi estenuanti, ogni pietra sembra avere una storia da raccontare.
Il percorso è semplice e ben attrezzato, il dislivello di circa cento metri rende questa camminata ad anello adatta a persone sportive e non in quanto effettueremo tante pause durante il percorso per osservare ciò che la stagione offre: dalle precoci anemoni alle orchidee spontanee, sino alle splendide macchie di ginestre in fiore che colorano i calanchi nella tarda primavera, mantenendo occhi e orecchie sempre vigili per cogliere i segnali della fauna selvatica.