08 Giugno 2022

Monet e gli Impressionisti in Normandia

di Redazione Cralt Magazine
Vele gonfie di vento, brume intrise di salsedine, tuffi di bagnanti, immense spiagge, onde vibranti, infiniti cieli, furono fonte di inesauribile ispirazione per Monet

L'arte e la sua conoscenza con l'avvicinamento agli artisti più disparati non è solo un momento di benessere e relax da concedersi per volersi davvero bene ma anche un modo per stare con gli altri che hanno gli stessi nostri interessi e che coltivando quegli interessi trovano anche un maniera per condividere il tempo ed un pezzetto di se.

Sul palcoscenico di questa terra, pittori come Monet, Renoir, Delacroix e Courbet – in mostra insieme a molti altri – colgono l’immediatezza e la vitalità del paesaggio imprimendo sulla tela gli umori del cielo, lo scintillio dell’acqua e le valli verdeggianti della Normandia, culla dell’Impressionismo. La Normandia fu per gli Impressionisti un soggetto dall’irresistibile fascino.

Vele gonfie di vento, brume intrise di salsedine, tuffi di bagnanti, immense spiagge, onde vibranti, infiniti cieli, furono fonte di inesauribile ispirazione per Monet, Corot, Courbet, Boudin, Jonkind, Renoir e tanti altri pittori celebri e meno noti, che misero alla prova i loro pennelli nel tentativo di portare la sempre cangiante meraviglia della natura sulla tela, ritraendola senza imprigionarla, celebrando il matrimonio tra luce e cielo.

Una pittura, quella di Monet e degli Impressionisti, che non cessa mai di affascinare e sorprendere, perché unisce in modo unico e quasi “magico” immediatezza stilistica e verità naturalistica.


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