I giovani per la scelta delle loro vacanze cedono spesso all’amore per la natura e per le acque cristalline ma non trascurano certamente la vita notturna ed il divertimento, altrimenti che vacanza sarebbe?
Naturalmente, si pensa immediatamente a posti come le isole greche come Santorini e Ios o Mykonos e Corfù oppure alla sempreverde Ibiza oltre alla classica Riviera Romagnola. Un posto tutto suo, e di grande rilievo, se lo è ritagliato una nazione estremamente giovane – come nascita – ma dalle grandissime attrattive naturali come la Croazia.
E' il 1990 l'anno zero di questa Repubblica che si stacca in quel momento da quello che era il blocco di nazioni che costituiva la Yugolsavia che si sfaldò dopo la caduta del Muro di Berlino. L'uscita dal blocco comunista, seppure di quel comunismo non allineato che faceva capo al Maresciallo Tito, rese la regione balcanica, nostra dirimpettaia nell'Adriatico, luogo di grandi scontri civili che sfociarono in diversi conflitti, come tutti ricordiamo. Eppure, la Croazia ne seppe uscire prativamente indenne e negli ultimi anni il paese ha conosciuto una forte crescita economica e si è preparato all'ingresso nell'Unione europea, la quale rappresenta ormai il suo principale partner commerciale.
Grazie alla presenza di una lunga fascia costiera lungo l'Adriatico con spiagge e coste abbastanza pulite e ben conservate (Istria e Dalmazia), il turismo balneare in Croazia è in costante crescita e fonte di buoni ricavi per i relativi operatori. Anche l'entroterra offre con i suoi numerosi parchi naturali una buona attrattiva per i turisti.
Dubrovnik (Ragusa) è la sua punta di diamante.Fondata originariamente su un'isola rocciosa e poi collegata alla terraferma mediante interramento di un sottile braccio di mare. Le fortificazioni attuali risalgono al XVII secolo, quando in seguito ad un devastante terremoto la città venne ricostruita quasi interamente.
Dal punto di vista urbanistico, il centro storico (che è tassativamente pedonale) è diviso a metà da un lungo stradone lastricato (detto appunto "Stradún") che termina in prossimità del porto e lungo il quale si affacciano i palazzi più significativi della città.
Uno dei settori che ha visto maggiore sviluppo a partire dall'indipendenza è quello dei trasporti, in particolare la costruzione di autostrade e superstrade.
Oltre all'importanza che per un'economia basata sul turismo riveste la disponibilità di una efficiente rete di comunicazione, a spingere in questa direzione hanno contribuito potentemente anche fattori storico-nazionalistici.
La Croazia è collegata all’Italia attraverso numerosi traghetti che effettuano viaggi per lo più, da Brindisi e da Ancona, ma non solo.
L'architettura croata è frutto di tradizioni composite e retaggi di epoche precedenti. Numerose sono le testimonianze di epoca romana, soprattutto in Istria e sulla costa dalmata (Anfiteatro e Arco dei Sergi a Pola, Palazzo di Diocleziano a Spalato, il sito archeologico di Salona). Vi sono anche molte architetture bizantino-romaniche, come la basilica Eufrasiana a Parenzo o la chiesa di Santa Eufemia a Rovigno. Con la conquista veneziana della costa croata, l'architettura subì decisamente l'influenza del gotico-veneziano, presente in molti palazzi delle città principali.
La cucina croata è molto variegata ed è proprio per questo conosciuta di più sotto le sue denominazioni regionali. Le sue radici le ha già nel periodo preslavo ed antico. La differenza nella scelta degli ingredienti e della preparazione di essi viene accentuata soprattutto se si paragona la parte continentale con quella marittima.
Alcuni tra i più famosi piatti tipici sono essenzialmente a base di pesce appena pescato e cotto, servito con contorno di bietola o patate Allo stesso modo si servono i frutti di mare, come le vongole, gli scampi, le ostriche e i mitili. Un antipasto estivo molto comune è la salata od hobotnice, un'insalata di pollo con patate, cipolline e polpo. Gli influssi della cucina italiana sono presenti nei risotti, come il risotto al nero di seppia o il risotto ai gamberetti. I dolci sono pochi, e il più comune è la palačinke (crepes), serviti con nocciole, marmellata o cioccolato.