Si tratta di una mostra dedicata agli “Impressionisti segreti”, quelli che non si sono mai potuti ammirare perché custoditi in collezioni private.
Oltre 50 opere dei più grandi artisti impressionisti, tra cui Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Sisley, Caillebotte, Morisot,Gonzalès, Gauguin e Signac, raramente accessibili e concessi eccezionalmente per questa mostra, saranno esposti all’interno del Piano Nobile della prestigiosissima sede di Palazzo Bonaparte – anch’esso fino ad oggi scrigno privato – che apre per la prima volta le sue porte al pubblico.
Il Palazzo, opera dell’architetto Giovanni Antonio De Rossi, ultimato alla fine del 1600 e con i suoi circa tremila metri quadrati di mosaici, affreschi e stucchi è considerato uno scrigno barocco ma dal rigore rinascimentale. Vi abitarono le famiglie romane Cervini, Margani, D’Aste e Rinuccini, fino all’acquisto, nel 1818, da parte di Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone Bonaparte, che era solita osservare il passeggio tra piazza Venezia e via del Corso dal famoso balconcino verde, diventato un simbolo del Palazzo stesso.