In questi giorni nella comunità del nostro circolo si sta vivendo una doppia, dolorosa perdita: quasi il destino si sia messo d’impegno a colpire quelle che solitamente siamo abituati a definire “brave persone”.
Ci troviamo, sgomenti, a piangere 2 perdite: se ne sono andati Antonio Giannini, componente del Collegio Sindacale e Giampiero Mucci, fino a poco tempo fa Responsabile della struttura di Welfare Services.
Il dato che sicuramente colpisce chi abbia avuto modo di incontrarli nei lunghi anni di loro attività è sicuramente quello della comune capacità di unire a importanti doti professionali una sorta di eleganza relazionale che inevitabilmente colpiva l’interlocutore, in grado di percepire nei propri confronti un genuino rispetto ed interesse.
Un’altra comune cifra li caratterizzava, pur nella differenza dei ruoli ricoperti: il non derogare praticamente mai ad una compostezza nella parola e ad un sottile senso dell’umorismo, spesso espresso semplicemente con uno sguardo che sapeva comunicare più di tante parole.
C’è infine un altro aspetto che li univa: la dignità. Sono state persone che hanno dimostrato di sapere cosa è la dignità, nelle fasi più ordinarie dell’esistenza ma anche in quelle più dilanianti.
Li salutiamo riflettendo su quanto sia importante la qualità della vita oltre che la sua quantità : un pensiero -condiviso proprio pochi giorni fa- che può diventare un invito per tutti noi.