01 Agosto 2016

Il Castello a mare di Palermo riapre

di Redazione Cralt Magazine
Già protagonista di numerosi eventi, fra manifestazioni e concerti, quello che in passato fu il più importante baluardo difensivo del porto di Palermo apre dunque nuovamente al pubblico

Grazie al progetto "Fatti un giro bellezza. Museo senza barriere", promosso dall'assessorato regionale ai Beni culturali, la Soprintendenza e Icom Italia, l'International Council of museum, sette ragazzi dell'istituto penale Malaspina si sono resi protagonisti di un percorso di valorizzazione di un monumento simbolo della città di Palermo.

Così, mentre i lavoratori Pip della Soprintendenza ripulivano l'area, interdetta da gennaio per motivi di sicurezza (dopo il rinvenimento dell'ordigno bellico disinnescato a fine gennaio), da marzo a maggio i ragazzi del'Istituto hanno lavorato per creare la segnaletica in legno, dopo una serie di laboratori, sopralluoghi, e campagne fotografiche accompagnati dai tecnici dell'assessorato e della Soprintendenza.

Già protagonista di numerosi eventi, fra manifestazioni e concerti, quello che in passato fu il più importante baluardo difensivo del porto di Palermo apre dunque nuovamente al pubblico. Stiamo parlando del Castello a Mare, fruibile lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13.30, mentre martedì e sabato dalle 9 alle 17. Sarà inoltre aperto anche ogni prima domenica del mese, dalle 9 alle 13.30. Il biglietto costa 2 euro,

Il percorso, perimetrato e segnato da fettuccine rosse, inizia col bastione San Pietro, quattrocentesco e con la vista della torre coeva, attraversa il fossato interamente ripulito con la vista sulle “caponiere”, i baluardi con le feritoie da cui nel Settecento si sparava a difesa del castello, giunge e termina alla Porta aragonese del Quattrocento.