07 Giugno 2016

Il giro delle dolci tentazioni sulle Dolomiti

di Redazione Cralt Magazine
Chi riuscirà ad assaggiare tutti e otto i dolci proposti si porterà a casa il grembiule tradizionale dei contadini dell'Alto Adige

Dopo aver camminato tra fiori alpini, goduto delle salite al Catinaccio e al Latemar che si specchiano nelle acque leggendarie del Lago di Carezza, dopo essersi riempiti gli occhi di scenari mozzafiato, si può pensare anche a fare il pieno di energia.

Quale sapore ha la Val D'Ega? Prato, cielo ... Dolomiti. Il sapore di frittata dolce e di krapfen sono irresistibili lusinghe per i golosi.

E' proprio un gusto zuccheroso quello che lascia in bocca "Il giro delle dolci tentazioni" dove otto rifugi sul Latemar rimangono aperti per rifocillare gli escursionisti con ricche tavole imbandite, ovviamente con i prodotti tipici dell'Alto Adige e la sua cucina ricca di specialità: dal Gulasch con i canederli alla polenta con i funghi del bosco, e poi salumi, formaggi, frittelle tirolesi, omelette, accompagnati da vini locali.

Otto rifugi però propongono ancor di più: una deliziosa sfida agli escursionisti. Chi riuscirà ad assaggiare tutti e otto i dolci proposti uno per ogni ristorante, si porterà a casa il grembiule tradizionale dei contadini dell'Alto Adige.

Una gara che vincere è un doppio piacere: l'obiettivo è infatti misurarsi con avversari come la Coppa di gelato Latemarium oppure con la Sinfonia di quattro diversi strudel non opporsi alle Frittelle di mele dell'Alto Adige o al morbido Krapfen al papavero e marmellata.

E poi lasciarsi andare alla Frittata dolce sminuzzata e ai Canederli con albicocche e prugne , arrendersi alle Strauben, tipiche frittelle con la marmellata a forma di chiocciolina e infine alla Dolce Baita.

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