13 Febbraio 2018

Digital payment e pagamenti in mobilità

di Redazione Cralt Magazine
Stando ai dati dell'ultimo trimestre 2017, aumenta la confidenza degli italiani nelle soluzioni di mobile payment

Sono sempre di più coloro che utilizzano il mobile per effettuare transazioni e pagamenti ricorrenti. Il 74% dei nostri connazionali utilizza forme di pagamento mobile per transazioni quotidiane (parcheggi, soste sulle strisce blu, abbonamenti), un numero che fotografa l'evoluzione del settore e delle abitudini di acquisto degli utenti.

Più del 50% degli italiani utilizza smartphone e tablet per acquisti online, e non più solo nella fase di touch point iniziale, ma avanti sino al completamento della transazione. Circa il 25% degli utenti fa uso di sistemi digitali mobile per trasferire denaro a parenti e amici attraverso piattaforme che consentono trasferimento di denaro peer to peer tra contatti che hanno aderito alla stessa piattaforma, con addebito su conto corrente.

L'attenzione che gli istituti bancari e tutti i maggiori player della telefonia, da tempo, stanno ponendo nei confronti delle forme di pagamento digitale risponde all'utilizzo e alla percezione che le generazioni più giovani hanno dei dispositivi mobili.

L'utilizzo di denaro elettronico è molto diffuso tra i ragazzi, ma il tema della sicurezza e della privacy rimangono centrali. Da qui la necessità da parte dei player bancari di raccogliere le grandi opportunità offerte dall'evoluzione tecnologica e di sviluppare e migliorare sistemi di pagamento innovativi.

Le case produttrici di smartphone si sono mosse con largo anticipo, hanno infatti da tempo previsto l'evoluzione dei pagamenti contactless, credendoci al punto da inserire all'interno dei dispositivi la tecnologia NFC (Near Field Communication). Il funzionamento è molto semplice: si avvicina il cellulare al POS e si attiva via App l'addebito sulla carta associata al servizio. Questa tecnologia, infatti, mette in comunicazione due diversi dispositivi, sfruttando una connettività wireless a corto raggio.

L'entrata in vigore il 13 gennaio 2018 della PSd2 (Payment Services Directive), non fa altro che confermare che il Digital Payment è tema centrale del dibattito, e che si intende continuare ad operare per rendere le forme di pagamento innovativo sempre più sicure e convenienti, per esercenti e per  consumatori.

La direttiva, che promuove lo sviluppo di un mercato interno dei pagamenti al dettaglio efficiente, sicuro e competitivo, prevede tutele concrete per i consumatori: i pagamenti non autorizzati dovranno essere rimborsati entro un giorno e la franchigia a carico del cliente per quelli fraudolenti passa da 150 a 50 euro. Infine, si rafforzano le possibilità innovative di pagamento via App e credito telefonico e vengono previste commissioni interbancarie ancora più limitate per i micropagamenti.

Quella che stiamo vivendo è una vera e propria rivoluzione dell'ecosistema dei pagamenti, trainata da tecnologie ogni giorno più raffinate e customer oriented e da consumatori sempre più attenti ed esigenti. Immaginando quale sarà la prossima sfida.

Attività correlate: