05 Novembre 2025

Basilica di San Clemente al Laterano: un viaggio nel tempo tra fede, arte e storia sotterranea

di Redazione Cralt Magazine
Un luogo dove Roma si racconta in tre livelli

Nel cuore di Roma, a pochi passi dal Colosseo, sorge la Basilica di San Clemente al Laterano, uno dei luoghi più affascinanti e stratificati della città eterna. Qui, la storia si svela letteralmente strato dopo strato: tre livelli sovrapposti raccontano quasi duemila anni di vita romana, dal mondo pagano ai primi cristiani, fino all’età medievale.

Visitare San Clemente significa scendere nelle profondità della storia, in un viaggio emozionante che unisce fede, archeologia e arte in un unico complesso monumentale.

La basilica superiore: splendore medievale

La basilica attuale, costruita nel XII secolo, colpisce per la sua eleganza sobria e luminosa. Le colonne di marmo, i mosaici bizantini e i preziosi affreschi creano un’atmosfera di quiete e spiritualità.
Al centro dell’abside risplende il celebre mosaico del Trionfo della Croce, un capolavoro di arte sacra che raffigura l’albero della vita come simbolo di rinascita.

Il pavimento cosmatesco, tipico delle chiese romane medievali, completa l’armonia di questo luogo che ancora oggi accoglie fedeli e visitatori da tutto il mondo.

La basilica inferiore: fede nascosta e memoria antica

Scendendo di un livello si entra nella basilica paleocristiana del IV secolo, sepolta da secoli di storia ma straordinariamente conservata.
Qui si trovano affreschi preziosi, tra cui il celebre ciclo che narra i miracoli di San Clemente, quarto papa della cristianità. Queste pitture, con iscrizioni in volgare romano, sono una delle prime testimonianze della lingua italiana in forma scritta.

Le pareti, le arcate e gli altari trasmettono la suggestione di un cristianesimo antico, vissuto in un tempo in cui la fede si esprimeva con semplicità e intensità.

Il mitreo: alle radici del sacro

Ancora più in profondità si trova il livello più antico: un mitreo del I secolo d.C., luogo di culto del dio persiano Mitra, praticato dai soldati romani.
Nel cuore di questa cripta sotterranea, il visitatore può ammirare l’altare con il rilievo del dio che uccide il toro sacro, simbolo di rinascita cosmica. Il silenzio e la penombra di questo spazio evocano riti segreti e antichissimi, testimoni di un tempo in cui le religioni si intrecciavano nella Roma imperiale.

Un’esperienza tra arte e spiritualità

La Basilica di San Clemente non è solo un monumento, ma una vera macchina del tempo: ogni passo conduce a un’epoca diversa, ogni affresco e ogni pietra raccontano una storia.
È un luogo ideale per chi ama l’arte sacra, l’archeologia o semplicemente la magia di Roma.
Le visite guidate permettono di esplorare i tre livelli, offrendo una prospettiva completa sulla continuità della fede e sulla straordinaria stratificazione della città eterna.

Un simbolo di Roma eterna

Visitare la Basilica di San Clemente significa scoprire Roma in verticale: una città che si costruisce su se stessa, mantenendo viva la memoria del passato.
Un luogo unico dove arte, fede e tempo si incontrano, regalando al visitatore un’esperienza profonda e indimenticabile.

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Foto di Simona da Pixabay



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