04 Aprile 2019

Tivoli: villa Adriana e Palestrina

di Redazione Cralt Magazine
Una visita che ci porterà a scoprire anche il tempio della fortuna e il mosaico nilotico

Tivoli è una di quelle perle di cui l'Italia è incastonata e che spesso vengono escluse dai grandi circuiti turistici a torto. Noi come Cralt, invece, abbiamo posto al centro della nostra mission farvi conoscere proprio i luoghi dell'Italia minore e, quindi, non sottovalutate questa visita.

Come di costume nelle attività del Cralt si arriva di prima mattina e subito si va all'incontro con la guida per la visita del santuario e del tempio della Fortuna primigenia con il mosaico Nilotico. Il santuario di Palestrina, dedicato alla Fortuna Primigenia fu costruito verso il II secolo a.C. ma gli scavi hanno portato alla luce resti di luoghi di culto precedenti.

Questo tempio era molto famoso nell’antichità poiché vi si poteva consultare l’oracolo per farsi predire il futuro o interrogarlo su una questione importante. Leggendo le sorti, piccoli oggetti in legno di ulivo, il fedele riceveva il responso. Il tempio era di dimensioni gigantesche, strutturato su più terrazze artificiali. Vi era posto anche per le botteghe che vendevano ex voto e souvenir.

Al termine della visita si parte per Tivoli; pranzo presso ristorante con menù tipico.  Nel primo pomeriggio visita di Villa Adriana e del suo parco, famosa a livello internazionale, è uno dei siti archeologici più visitati d’Italia, talmente importante dal punto di vista storico da essere stata dichiarata patrimonio dell’umanità Unesco, inserito nella World Heritage List.

Costruita per volere dell'imperatore Adriano, si tratta di un complesso abitativo monumentale che ancora oggi mette in scena i fasti dei luoghi del potere dell'antica Roma. Al termine della visita passeggiata nel centro storico di Tivoli.