23 Settembre 2022

La Villa Adriana a Tivoli

di Redazione Cralt Magazine
Il Buen Retiro dell’Imperatore
La Villa Adriana a Tivoli

Visitare un sito archeologico o d'interesse storico molto importante è sempre un'esperienza che va vissuta pienamente. Certo che a Roma, ma nel Lazio in genere e volendo il discorso si può ben estendere a tutto lo stivale italico, di queste esperienze se ne possono vivere molte e di svariato tipo.

L'arte, l'architettura, i costumi e le usanze di epoche antiche e lontane temporalmente da noi ci permettono di confrontarci con le realtà da cui tutti discendiamo. Capire come si viveva tanti secoli fa, cosà è passato lungo l'arco temporale dalla creazione ad oggi su mura, colonne, capitelli, piscine e patii è come proiettarsi in una dimensione altra ed affascinante verso la quale ci sentiamo legati e spesso non sappiamo neanche il perché.

La motivazione è che in posti come Villa Adriana, volenti o nolenti, ritroviamo le nostre radici quelle profonde che affondano nelle stratificazioni storiche dove troviamo la linfa vitale di queste nostre esistenze che se lette solo nel presente hanno significati davvero troppo incomprensibili.

Voluta da Adriano nel II secolo d.C., è la più grande delle domus imperiali: un complesso di palazzi, terme, ninfei e teatri, costruiti su un terreno vasto il doppio di quello su cui sorse Pompei. Una cittadella del potere pensata tuttavia anche come Buen Retiro, rifugio confortevole e splendido per il colto ed enigmatico imperatore, appassionato d’arte ed esperto di architettura.


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