Concedersi un week end a Firenze è, sicuramente, volersi bene. Scegliere di immergersi nell'atmosfera della città toscana è già di per se qualcosa di appagante per l'animo, per gli occhi, per il palato e tanto altro ancora. Vivere questa città, il centro storico innanzitutto, è senza dubbio un tuffo nel passato del nostro Paese e quello che rimane dentro è proprio la sensazione di essere catapultati in un altra epoca e fare tutto questo semplicemente passeggiando per le vie della città è davvero strabiliante così abbiamo messo a punto un itinerario guidato pensato proprio per farvi fare un giro nella storia.
Una breve passeggiata lungo il fiume Arno e passando davanti alla Biblioteca Nazionale arriviamo a Piazza Santa Croce con la sua famosa chiesa-mausoleo che ospita fra le altre le tombe di Michelangelo Buonarroti, di Galileo Galilei e di Niccolò Machiavelli. Si prosegue poi verso Piazza della Signoria, cuore della Firenze politica e luogo dove venne bruciato il monaco domenicano Savonarola. In questo museo all'aperto la guida Vi illustrerà le statue più famose del Cinquecento fiorentino tra cui il Perseo di Benvenuto Cellini, il Ratto delle Sabine del Giambologna ed il David di Michelangelo. Infine, percorrendo la via Calzaiuoli salotto della Firenze bottegaia, si arriva alla Piazza della Repubblica, antico foro romano ed in seguito mercato. La visita termina a Santa Maria del Fiore, la maestosa cattedrale, affiancata dal Campanile di Giotto e dal Battistero con le sue porte bronzee.
Storia a se fanno gli Uffizi che sono uno dei concentrati di bellezza e di arte più stupefacente in cui ci si possa imbattere e visitarli significa arricchire se stessi con tante cose diverse che rendere a parole è davvero difficile. Gli Uffizi vanno percorsi centimetro per centimetro per rendersi conto che trovarsi al cospetto di arte e bellezza crea dipendenza vera.
Cosimo I de Medici, il primo Gran Duca di Toscana, iniziò il progetto per gli Uffizi nel 1560, con lo scopo creare gli spazi amministrativi per Firenze (la parola "Uffizi" significa infatti "uffici"). Egli commissionò l'impresa al famoso architetto Giorgio Vasari, che aggiunse un corridoio segreto che portava a Palazzo Pitti e demolì altri edifici più antichi. Il primo edificio diventò una galleria nel 1581, quando Francesco I de Medici collocò una collezione privata nella sala ottagonale chiamata "Tribuna". A partire dal 1789, l'accesso alla galleria fu consentito anche al pubblico. Ad oggi, gli Uffizi e i musei Vaticani a Roma sono i musei più visitati d'Italia.
Per i dettagli delle attività: https://www.cralteventi.it/module/commessa/?id=10264