03 Luglio 2021

Visita a Valle Maira

di Giovanni Corsaro
Il Cral propone ai Soci una giornata immersi in una splendida natura passeggiando alla scoperta del nocciolo e pranzando con cibo “buono, pulito e giusto”.

Continuando il discorso iniziato nel precedente articolo circa la ripresa delle attività sul territorio siciliano dopo la lunga sospensione dovuta al grave periodo attraversato  oggi vi voglio parlare di Valle Maira.

Già dicevo che si stavano riprendendo le iniziative legate al nostro territorio privilegiando quei territori e tradizioni, a volte poco conosciuti, che spesso sono alla base della nostra storia e cultura; in quest'ottica ci si avvale dell'opera meritoria di associazioni come il FAI, Le vie dei tesori ed altri. 
Le attività che avevamo in programma non erano solamente storiche e culturali, ma alcune erano anche legate a dei percorsi naturalistici e di conoscenza delle piante e delle razze animali presenti nel nostro territorio, anche in questo caso cercando di avvalerci di associazioni come Slow Food, ad esempio.
Sicuramente degna di nota è la visita che finalmente possiamo programmare a Valle Maira, un'azienda agrituristica ( al cui interno vi è una costruzione d'epoca) che a dire il vero è un caratteristico spaccato del Parco dei Nebrodi, avvolta tra i grandi alberi di questo parco ed in particolare  castagni, faggi, querce, nocciole ed altro; è ubicata tra i fitti boschi di Tortorici (ca 1000 metri d'altezza) nei pressi del piccolo borgo di Casitti, infatti all'interno del parco dei Nebrodi vi sono dei piccoli sperduti ma caratteristici borghi con storie e tradizioni,  dove il tempo pare che si sia fermato.             

La condotta Slow Food  dei Nebrodi si caratterizza per una molteplice  biodiversità tra le più importanti dell'Italia insulare e meridionale, si sviluppa  nel Parco dei Nebrodi ed aree contigue, al cui interno vi sono appunto i monti Nebrodi, con la vista mozzafiato del mare Tirreno e delle sette sorelle, alias le isole Eolie, in questo habitat vi sono diversi sistemi ambientali davvero unici nel Mediterraneo.
La scopo della condotta è sostenere i suoi presìdi e le comunità come ad esempio  gli allevamenti di suino nero dei Nebrodi, allo stato brado e semibrado, la provola nebroidea  con la sua lavorazione manuale, l’olivo con il relativo olio, in tal senso una particolare menzione và alla coltivazione della oliva minuta, perlatro tutte queste produzioni sono stati già dichiarati presidi Slow Food.
Un'ulteriore nota che contraddistingue la Condotta è rivolta alla comunità della nocciola dei Nebrodi, dal grande valore ecologico, economico e sociale che si trova soprattutto nel territorio di Tortorici ( ma non solo è presente anche in altre zone ).
Ci piace ricordare in tal senso alcuni produttori come le sorelle Conti ( sempre in provincia di Messina tra il Tirreno ed i monti ), che pur di mantenere la specificità dei loro prodotti non hanno accettato delle importanti e significative offerte commerciali per fare estirpare i loro antichi noccioleti a favore di altre produzioni di nocciole che di fatto erano estranee alla locale e storica produzione, ma servivano alla  produzione di massa per i prodotti industriali di note aziende di dolciumi.    

Nel corso della giornata a Valle Maira sarà ben spiegata la corilicoltura ( la coltivazione delle nocciole) sia nel contesto delle antiche vite ed economie rurali, nonchè per le relative caratteristiche  nutrizionali.

Dulcis in fundo ( ma nel vero senso della parola perchè alcune pietanze e soprattutto  il dolce finale saranno a base delle nocciole locali) il pranzo in azienda che sarà  preparato, secondo le vecchie ricette tradizionali, con i caratteristici prodotti a filiera corta o meglio a chilometro zero, raccolti nella stessa azienda e di altri prodotti sempre dei presidi slow food nebroidei.      


Per i dettagli dell'attività: https://www.cralteventi.it/module/commessa/?id=10297