13 Novembre 2020

Vincent Van Gogh: il genio che non vinse nella vita ma nelle sue straordinarie opere

di Redazione Cralt Magazine
Dopo il successo del corso su Raffaello e Caravaggio, il Cralt in accordo con “L’Associazione Culturale Archimede” propone un ciclo di quattro video conferenze in diretta, tramite l’app gratuita Zoom

Un bravaccio dal cuore francescano… un  uomo rude e ribelle, un  artista sensibile e attento alle debolezze e ai drammi dell’uomo del suo tempo

Un corso virtuale sulla complessa figura di Vincent Van Gogh: l’artista  solitario, incompreso, sempre alla ricerca di se stesso. Vincent, che contrappone alla pittura accademica dei salotti bene della “Belle Epoque” uno straordinario modo di dipingere segnato da immediatezza, sincerità e cuore spezzato, sarà il primo artista a testimoniare  la dolorosa partecipazione dell’artista all’atto creativo. “Ogni pennellata è un atto sacro…forse l’ultimo”.

Il corso (previsto per un numero minimo di 10 e massimo di 25 persone) articolato in  n. 4 lezioni, della durata di 40 minuti l’una, sarà tenuto dalla Dott.ssa Maria Serena Durante, avrà cadenza settimanale,  e la prima lezione sarà tenuta il giorno GIOVEDI’ 19 NOVEMBRE alle ore 18,00.

Calendario delle lezioni

I lezione   giovedi’ 19 novembre

“L’amore dei suoi genitori, la giovinezza insoddisfatta, i primi impieghi lavorativi tra slanci mistici e mercanti d’arte. L’incontro con la pittura di Rembrandt: la folgorazione e la scoperta di se stesso.

II lezione giovedi’ 26 novembre

“Il rapporto con il fratello Theodore e la scelta di diventare pittore. Il soggiorno a Neunen:l’incontro/scontro con la natura e il duro lavoro  contadino e industriale dell’uomo.

III lezione giovedi’ 3 dicembre 

“L’esperienza parigina e la scoperta dell’Impressionismo. La nuova attenzione per la figura umana e per la sensibilità floreale. Il trasferimento in Provenza: l’amore/odio per Gauguin; l’autolesionismo e l’ospedale psichiatrico di Saint Rémi: lavorare per non morire.  

IV lezione giovedi’ 10 dicembre

“L’alternanza tra crisi depressive e l’ ispirazione pittorica: i campi e i tetti di paglia dell’ultimo periodo di Auvers sur oise; l’amicizia con Paul Gachet medico e confidente; la sopraffazione della malattia e della solitudine affrontate con il suicidio violento ma al tempo stesso sereno e liberatorio.

Per partecipare al corso è necessario prenotarsi

Il ricavato del corso sarà devoluto a fini umanitari (emergenza Covid 19).


Per dettagli:  https://www.cralteventi.it/module/commessa/?id=9850

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