13 Aprile 2018

Trekking a Pantelleria

di Redazione Cralt Magazine
Un isola ricca di colori, dal nero o rosso delle rocce vulcaniche,  al verde della macchia mediterranea o all’azzurro e cobalto del mare

Pantelleria, la più grande isola circumsiciliana e la quinta isola italiana con la sua superficie di 83 kmq,  non è altro che la parte emersa di un edificio vulcanico che si origina  dalla pianura abissale del Canale di Sicilia. Montagna Grande(836 m), Monte Gibele, Kuddia Mida e altri coni minori, sono testimonianza della fase vulcanica esplosiva che ha originato l’isola a partire da 500.000 anni fa.

Testimonianza di tale origine sono le innumerevoli attività vulcaniche secondarie come: fumarole, saune naturali, sorgenti di acque calde e il famoso lago di venere con acque calde e i fanghi termali.

Un isola ricca di colori, dal nero o rosso delle rocce vulcaniche,  al verde della macchia mediterranea o all’azzurro e cobalto del mare.

Un isola aspra, riarsa dal sole e battuta dal vento,  che l’uomo a conquistato pezzo per pezzo con molta fatica,  creando magnifici terrazzamenti per coltivare la vite, che produce il famoso vino passito zibibbo, ideare le tipiche abitazioni pantesche, i  “dammusi”, dando vita così ad un isola ricca di storia e tradizioni.

Un soggiorno che, grazie a trekking  lungo i sentieri sia interni che costieri , attraverso un  giro in barca,  ci consentirà di scoprire tutti i segreti e le meraviglie di questa isola.

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