04 Settembre 2018

Tramonto al Monastero Geremeas

di Redazione Cralt Magazine
La Sardegna è sempre tutta da scoprire e il Monastero Geremeas non è secondo a nessuna delle più belle attrattive dell'isola. Un luogo incantevole

Il Monastero sorge negli stessi terreni dell’antico villaggio o villa di Geremeas, distrutto dai mori in una delle tante incursioni barbaresche che imperversavano nelle coste della Sardegna.

Le terre vennero acquistate dal Reggente Gavino Cocco di Ozieri nella seconda metà del ‘700 e alla sua morte passarono in eredità ai Gesuiti che destinarono il podere al Collegio di Santa Teresa di Cagliari, il quale lo amministrò fino al 1848, anno della definitiva espulsione della Compagnia di Gesù dall’Isola.

Dal 1905 fino alla fine degli anni ’50 la famiglia Marongiu gestì l’azienda, introducendo metodi di lavoro e innovazioni tecnologiche. Nel 1933 ottenne da Vittorio Emanuele III la stella d’oro al merito rurale e dal 1955 venne decretata di grande interesse col titolo Tutela delle cose d’interesse artistico e storico.

Oggi il Monastero è un rinomato complesso turistico che conserva le peculiarità storiche artistiche con tutti i servizi moderni quali piscina caraibica, aree relax e sportive.

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