22 Novembre 2021

Storia e leggenda

di Redazione Cralt Magazine
Giornata conviviale a Foligno

Ci sono città che nel momento stesso in cui le si visita sembrano luoghi così incantati da proiettarci completamente in epoce antiche ed in momenti storici precisi.

Foligno è una città affascinante per questa caratteristica storica ed antropologica ma anche per la posizione geografica e la configurazione urbanistica che da sole già sono un'attrattiva senza pari e dal fascino ammaliante. 

Il medioevo arriva a noi potente da ogni angolo della cittadina umbra che sembra proprio volerci far conoscere quel mondo antico che abbiamo intravisto solo sui libri di scuola.

La città della Quintana ha origini antiche, rintracciabili in eleganti architetture e preziosi dipinti. Qui fu stampata la prima edizione della Divina Commedia (1472).Il territorio comprende la bella pianura della Valle Umbra, con i dolci rilievi collinari e i contrafforti della dorsale appenninica.

Il centro storico della città conserva edifici religiosi e palazzi signorili di assoluto pregio. In piazza della Repubblica, fulcro della vita sociale e civile già dal Medioevo, si affacciano: il palazzo Comunale, di facciata neoclassica; palazzo Trinci (1389-1407), oggi Museo della Città, che conserva splendidi affreschi quattrocenteschi, alcuni dei quali attribuiti a Gentile da Fabriano; il Duomo, dedicato al santo patrono Feliciano, con ricco portale scolpito dai maestri Rodolfo e Binello (1201); palazzo Orfini. 

Tra i palazzi signorili sono da segnalare palazzo Cantagalli, palazzo Deli, palazzo Alleori Ubaldi, palazzo Bartocci e palazzo Candiotti, quest'ultimo sede dell'Ente Giostra della Quintana.

La gara, uno dei Tornei più antichi d'Italia, vanta ben due edizioni ogni anno, una a giugno e una a settembre, in cui cavalli e cavalieri si sfidano in una singolare corsa all'anello.


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