10 Ottobre 2018

Siti...Reali : villa Rosbery

di Redazione Cralt Magazine
La residenza del Presidente della Repubblica a Napoli

Appuntamento nell’incantevole residenza napoletana adagiata sulla collina di Posillipo, con davanti lo scenario del Golfo di Napoli.

L’Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche Onlus invita Soci e Simpatizzanti alla visita esclusiva a Villa Rosebery, possibile grazie alla concessione accordata dalla Presidenza della Repubblica italiana.

La visita rientra nell’ambito delle iniziative di sostegno del Premio Siti Reali., istituito per assegnare riconoscimenti (borse di studio, premi) a studenti del Sud Italia, sostenendo il loro percorso di studi, e per valorizzare il lavoro di personalità, enti ed organizzazioni impegnate per lo sviluppo del Mezzogiorno, contribuendo, in tal modo, a rilanciare Napoli e il meridione a partire dalla cultura, dai giovani e dalle eccellenze del territorio.

I Soci e Simpatizzanti che parteciperanno alla visita, prenderanno parte attivamente alla realizzazione del Premio Siti Reali.

Un po' di storia
La villa deve la sua origine all'iniziativa dell'ufficiale austriaco Joseph Von Thurn[1], che a partire dal 1801 acquistò alcuni fondi in amena posizione su capo Posillipo per erigervi una residenza di campagna circondata da un giardino, nonché da ampi frutteti e vigneti.Villa Rosebery divenne così una sede di rappresentanza e villeggiatura per gli ambasciatori inglesi in Italia, finché nel 1932 gli eredi di lord Rosebery, deceduto più che ottantenne nel 1929, la donarono allo Stato italiano che la adibì a residenza estiva della famiglia reale. Dal giugno 1944, durante la luogotenenza del figlio Umberto, Vittorio Emanuele III e la regina Elena si trasferirono a villa Maria Pia. La coppia reale visse nella residenza partenopea finché Vittorio Emanuele III non firmò l'atto di abdicazione a favore del figlio Umberto il 9 maggio 1946 prima di partire per l'esilio. Requisita provvisoriamente dagli Alleati, la villa riprese il nome di villa Rosebery e fu dapprima concessa all'Accademia Aeronautica, per poi entrare, a partire dal 1957, nel novero delle residenze in dotazione al Presidente della Repubblica Italiana.