23 Agosto 2022

Sicilia Occidentale ed Isole Egadi

di Mimmo Pagano - Roberto Mazza
Eccovi un diario dell'esperienza di questo viaggio in Sicilia direttamente da chi l'ha vissuta

Un programma intenso ed accattivante quello proposto dal CT Puglia-Basilicata apprezzato molto dai soci partecipanti, sebbene svolto con una temperatura purtroppo molto calda, ma alla fine tutto sommato ne è valsa ampiamente la pena!

Siamo partiti in pullman da Bari con destinazione Napoli dove ci siamo imbarcati per Palermo, dopo aver ovviamente approfittato del tempo libero a disposizione per rivedere le vie e le piazze del centro con i loro intensi colori, sapori e suoni.

L’Isola ci ha accolti con una giornata bellissima che ha messo in risalto la ricca vegetazione visibile intorno l’autostrada per Trapani, nostra prima destinazione.

Abbiamo attraversato il luogo che ha segnato per sempre, e profondamente, l’animo di questa comunità e della Nazione intera: Capaci, dove la violenza della mafia ha toccato l’apice della crudeltà e della spietatezza.

Mentre ci guardavamo intorno attoniti e commossi, proprio nel punto dove lo Stato aveva fatto erigere due colonne in ricordo dell’assassinio del Giudice Falcone, della moglie e della sua scorta a memoria delle future generazioni, ci giungeva – provvidenziale – la telefonata di S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli Vescovo di Trapani (conterraneo e personale amico) che ha voluto salutarci dandoci il benvenuto rivolgendoci amichevoli e benauguranti parole trasmesse a tutti attraverso l’impianto audio del mezzo.

A Trapani, con la nostra guida, abbiamo dapprima conosciuto ed apprezzato l’antica tradizione dei “Misteri”, gruppi di statue raffiguranti episodi della passione del Cristo, conservate con cura nella Chiesa delle Anime del Purgatorio, luogo da cui parte la processione il Venerdì Santo per proseguire ininterrottamente fino al giorno successivo. In seguito, è stato bello passeggiare lungo i bastioni e nelle vie del centro assaporando fredde granite ammirando vari monumenti e palazzi.

Nel pomeriggio tappa a Marsala, dove echeggia ancora la storica impresa dei Mille di Garibaldi, e subito dopo una bella escursione in barca alle vicine Saline di Trapani e Paceco, parco naturale di notevole interesse faunistico ed archeologico, oltre che importante industria dell’estrazione del sale, dove ci si avvale ancora, anche se in parte molto ridotta, dei numerosi scenografici Mulini a vento. All’interno di questa riserva naturale non potevamo perdere la visita del Museo di Mozia, piccolo isolotto sede d’importanti ritrovamenti di età fenicia.

Il giorno dopo una rinfrescante giornata dedicata all’escursione alle Isole Egadi in motonave con un bellissimo bagno nelle splendide acque intorno a Favignana, località visitata anche a terra, tra le mille botteghe artigianali e le tante proposte di ristorazione veloci e saporite.

Ma il bello deve ancora venire: l’indomani ecco Palermo, crocevia di civiltà e di arte per tanti secoli. Come sempre la parte del leone la fa l’arte sacra, e ne sono uno splendido esempio la Cattedrale di Monreale e la Cappella Palatina, dove gli splendidi mosaici, di valore artistico e materiale inestimabile, raccontano la storia del cristianesimo del vecchio e del nuovo testamento. Una sorta di mega libro di religione stampato sulle pareti, utilizzato dal clero e dall’autorità statale dell’epoca per istruire la popolazione e per ribadire con precisi segni il potere costituito.

Innumerevoli sono state poi le bellezze architettoniche visibili lungo le strade cittadine, le piazze e le vie, in una città dove ancora sono evidenti, ahimè, i segni dei pesanti bombardamenti subiti nelle Seconda guerra mondiale. A pranzo, perché no, cibo “da strada” per le vie interne dove tante botteghe di tessuti e mestieri, prodotti particolari artigianali, ricordano un’atmosfera di altri luoghi lontani, di ambientazioni arabe o spagnole. La giornata è terminata con una gradevole passeggiata sul lungomare di Mondello, prima meta dei bagnanti palermitani.

Ultimo giorno, si rientra (purtroppo).

Lungo il percorso ecco in alto la cartolina di Cefalù, stupenda ed antica cittadina affacciata sui due mari, ricca di storia e di tanti bei percorsi sapientemente illustrati dalla nostra guida. Un’esperienza che ha rappresentato veramente il tocco finale della gita, che ha contribuito definitivamente a farci profondamente innamorare di questa regione, facendoci esprimere sentitamente la promessa di un futuro ritorno.

Arrivederci Sicilia

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