23 Novembre 2020

San Pietro e le Grotte Vaticane

di Redazione Cralt Magazine
Con il Cralt Lazio Molise il 28 novembre

Abbiamo sempre detto che le nostre visite culturali romane offrono la possibilità di conoscere luoghi molto conosciuti ed altri molto meno, in questo caso le due cose si fondono perché tutto quanto è in superfice riguardo alla Basilica di San Pietro sembra quasi pleonastico volerlo far conoscere mentre quello che è nel sottosuolo della Basilica stessa è sicuramente meno conosciuto dai più.

La Basilica
Fulcro della cristianità, la Basilica di San Pietro fu eretta per volere di Costantino là dove la tradizione collocava la tomba dell’apostolo presso il luogo del supplizio, fu rinnovata completamente nel XV secolo, dando inizio alla realizzazione della basilica più imponente del mondo, per la quale hanno lavorato artisti tra cui Michelangelo, Bernini, Bramante, Maderno e tanti altri.

Le grotte
Le Grotte Vaticane si estendono sotto una parte della navata centrale della Basilica di San Pietro in Vaticano, tre metri sotto l'attuale pavimento, dall'altare maggiore (il cosiddetto altare papale) sino a circa metà della navata; formano una vera e propria chiesa sotterranea che occupa lo spazio tra l'attuale pavimento della basilica e quello dell'antica basilica costantiniana del IV secolo.

La visita, quindi, inizierà in superfice per ammirare la bellezza iconica della Basilica e l'imponente sacralità della stessa ma proseguirà alla scoperta delle tombe dei papi poste nelle sacre Grotte Vaticane dove numerosi sono i monumenti antichi: lapidi, resti di sculture, mosaici e affreschi.







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