Un percorso, quello proposto con questa escursione che costeggia il mare e ci porta dall'ovest cittadino del capoluogo partenopeno fino a 'Puteoli' in un continuum spazio temporale in cui il fil rouge in realtà è azzurro, il colore del mare come elemento che unisce territori diversi eppure uguali. Ci si calerà, quindi, in un insolito trekking urbano tra bellezza e mito, lungo uno dei tratti meno noti del litorale flegreo.
Nato per soddisfare le esigenze industriali dell'Italsider, il pontile di Bagnoli si estende per circa 900 metri, offrendo così una vista dal mare, unica nel suo genere, della costa flegrea.
Costruito nel 1962, quando lo stabilimento siderurgico dell'Italsider era in funzione, il pontile era utilizzato per l'attracco delle navi che scaricavano materie prime come il ferro e il carbon-coke. Il trasporto della merce veniva effettuato con treni che viaggiavano sui binari predisposti, di cui è possibile osservare ancora qualche resto. Lungo tutto il percorso è possibile ammirare il panorama offerto dal Golfo di Pozzuoli. In direzione sud è possibile ammirare l'isol otto di Nisida poco distante in linea d'aria. In direzione ovest è possibile ammirare Capo Miseno e alle sue spalle le isole di Procida e Ischia.
Dall'antica Balneolis, la passeggiata proseguirà lungo via Napoli, splendida arteria costiera, una volta ricca di terme e percorsa dal tram, per raggiungere il Lungomare Pertini di Pozzuoli, a pochi passi dal Rione Terra.
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