03 Ottobre 2020

Palermo : visita al Palazzo Steri Chiaramonte e le sue prigioni

di Redazione Cralt Magazine
Un progetto speciale di valorizzazione degli aspetti meno noti ma ricchi di significato del territorio siciliano in cui s'incastona questa visita l'11 ottobre

lI CralT Sicilia ha il piacere di proporre ai propri Soci e familiari un progetto speciale di valorizzazione degli aspetti meno noti ma ricchi di significato del territorio siciliano finalizzato alla conoscenza e riscoperta delle storie, angoli e siti più reconditi del nostro territorio supportato da relativa attività promozionale. 

Il Palazzo Chiaramonte, noto come lo “Steri”, è uno dei luoghi simbolo della città di Palermo.  Racchiude sette secoli di arte e di storia della Sicilia ed è il primo esempio del nuovo stile architettonico che si affacciava in Sicilia all’inizio del 300, lo stile, detto appunto Chiaramontiano. Elegante e solenne il Palazzo è arricchito da splendidi colonnati e bellissime bifore e trifore.

Risalente al 1320, fu dimora di Manfredi I  Chiaramonte, Conte dell’immenso e potente Feudo di Modica. Tra il 1468 e il 1517 ospitò i Vicerè spagnoli e tra il 1601 e il 1782 fu sede del Tribunale dell’Inquisizione, periodo in cui il Palazzo venne adattato al suo ruolo con la costruzione delle carceri e delle torture al piano inferiore del palazzo.

La sala “Terrana” o delle armi, uno dei gioielli del Palazzo rappresenta uno degli ambienti principali della originaria residenza Chiaramontiana, probabilmente, al tempo, destinata a pubbliche udienze.

Pesantemente rimaneggiata all’epoca del Sant’Uffizio (vengono realizzate celle piccolissime celle  distribuite in tre livelli), fu destinata a carcere dell’Inquisizione. Traccia, oggi, ne sono le pitture parietali ancora oggi visibili.

Ai piani superiori due grandi sale: al primo piano è la Sala Magna o dei Baroni ornata da un prezioso soffitto ligneo che rappresenta con le sue decorazioni un vero e proprio trattato di storia Medievale.

La sala accoglie inoltre il celebre dipinto di Renato Guttuso, la “Vucciria”.

Per i dettagli: https://www.cralteventi.it/module/commessa/?id=9720