22 Agosto 2018

Nuovo tratto di Ciclovia dell’Acquedotto pugliese

di Redazione Cralt Magazine
La Ciclovia rappresenta un potente strumento di promozione del territorio ed allo stesso tempo un volano di sviluppo economico che arricchisce l’offerta turistica regionale

La Ciclovia dell’Acquedotto pugliese si arricchisce di un ulteriore tratto lungo 5 km che si aggiungono ai 10 km già percorribili della pista ciclabile che, quando sarà tutta adeguatamente attrezzata e messa in sicurezza, si snoderà per circa 200 km di lunghezza.

Il tratto in cui sono stati completati i nuovi lavori è nel cuore della Valle d’Itria: a Locorotondo, con le sue 146 contrade, nella provincia di Bari, e a Cisternino e Martina Franca, rispettivamente nelle province di Brindisi e Taranto. Un territorio impreziosito da vigneti, mandorleti, alberi da frutta di ogni tipo, querce, campi di seminato suddivisi da piccoli e grandi muretti di pietra a secco.

“La Ciclovia rappresenta un potente strumento di promozione del territorio ed allo stesso tempo un volano di sviluppo economico che arricchisce l’offerta turistica regionale. L’idea è quella di proporre un nuovo modo di fare turismo sostenibile e amico dell’ambiente con l’obiettivo di valorizzare il nostro patrimonio infrastrutturale, la nostra storia, anche recente – ha detto Giovanni Giannini, assessore regionale ai Trasporti e Lavori pubblici – La conquista dell’acqua pubblica attraverso la realizzazione dell’Acquedotto pugliese ha rappresentato un evento epocale – conclude l’assessore – e a distanza di oltre 100 anni da quel momento, consentire al il simbolo di quella epopea, il Canale Principale, di essere vissuto, è anche il giusto tributo ai nostri padri che resero possibile tutto questo”.

“È questo il modo migliore per festeggiare in Aqp una ricorrenza da non dimenticare”, ha sottolineato Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Aqp, ricordando che il 26 giugno del 1902 fu promulgata la legge che istitutiva l’Acquedotto Pugliese”.

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