25 Ottobre 2022

Napoli, le Catacombe di San Gaudioso ed il "Torrone dei morti” al Rione Sanità

di Redazione Cralt Magazine
Una sorta di viaggio che dalle viscere della terra (le catacombe) ci porterà ad apprezzare le piccole gioie della vita quotidiana come quelle del palato

Il culto dei morti a Napoli è uno di quelli con maggiori tradizioni e che più porta con se retaggi ed 'usanze' ormai inveterate. Il quartiere della Sanità è quello dove queste tradizioni, forse, si sono tramandate e conservate più integre. Qui faremo una sorta di viaggio che dalle viscere della terra (le catacombe) ci porterà ad apprezzare le piccole gioie della vita quotidiana come quelle del palato.

"Puozza sculà": uno degli “auguri” molto coloriti che più spesso si sentivano nel quartiere Sanità e che derivano dalla passata natura di necropoli ed area cimiteriale della zona tanto da essere poi  ribattezzata “la valle dei morti” proprio per la presenza di ipogei ellenistici e catacombe paleocristiane come quelle di San Gennaro e di San Gaudioso.

Collocata sotto l’altare maggiore della Basilica di Santa Maria della Sanità, nella Catacomba di San Gaudioso convivono l'intensità degli elementi paleocristiani, come la tomba di San Gaudioso, gli affreschi e i mosaici del V-VI secolo, e le particolari sepolture riservate ai nobili, risalenti al Seicento, quando le catacombe ripresero la funzione di sito sepolcrale.

Svelato questo prezioso scrigno che il sottosuolo conserva gelosamente da secoli, la degustazione del “torrone dei morti” nell’antica fabbrica di cioccolato Mario Gallucci aprirà il percorso tra i vicoli del rione, che conservano un vasto patrimonio culturale: Palazzo Sanfelice e Palazzo dello Spagnolo sono solo alcune delle perle nascoste che vi sveleremo, in un viaggio nel tempo tra saperi, sapori e colori di una Napoli che non ti aspetti.










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