20 Gennaio 2021

Luci in miniera, modo innovativo per scoprire l’ex borgo minerario dell’Argentiera

di Redazione Cralt Magazine
L’obiettivo è stato coinvolgere attivamente gli abitanti e i visitatori nella creazione e fruizione delle opere, in un contesto dal grande valore storico-culturale-paesaggistico

Luci in Miniera’, è il progetto pensato per illuminare l’ex borgo minerario dell’Argentiera di Sassari – uno dei maggiori esempi di archeologia industriale del Nord Sardegna – attraverso uno scenario suggestivo di luci, videoproiezioni, installazioni luminose, sonore e in realtà aumentata.

L’obiettivo è coinvolgere attivamente gli abitanti e i visitatori nella creazione e fruizione delle opere, in un contesto dal grande valore storico-culturale-paesaggistico.

L’iniziativa è uno degli eventi di spicco della programmazione culturale di LandWorks Plus, il progetto di rigenerazione urbana e innovazione sociale e culturale che ha dato vita al MAR-Miniera Argentiera, il primo museo minerario a cielo aperto in realtà aumentata.

In un momento storico così difficile che vede la chiusura di molti dei principali luoghi della cultura, la produzione culturale di LandWorks prosegue con l’obiettivo di offrire al pubblico un nuovo modello di turismo interattivo, aperto al territorio e accessibile gratuitamente da tutti anche in questo periodo di emergenza sanitaria. I visitatori fruiscono liberamente delle installazioni all’aperto in completa sicurezza e autonomia, grazie a una speciale mappa, per vivere un’esperienza immersiva unica.

Quest’edizione di Luci in Miniera presenta cinque nuove installazioni luminose che vanno ad arricchire il museo open air, integrandosi con le opere già esistenti al fine di dar vita ad un tour unico ed emozionale, fra tradizione e innovazione, all’interno della cornice stellata dell’Argentiera.

Tra le nuove installazioni: ‘Albero del buio’: un albero di Natale architettonico creato con luci e lanterne luminose che raffigurano la storia della miniera e dei suoi protagonisti; ‘Terra’, uno speciale allestimento che accoglie all’aria aperta la mostra permanente memorie ospitata all’interno del museo nell’antica laveria in legno, oggi chiuso a causa dell’emergenza sanitaria.

Il visitatore vive un’esperienza immersiva percorrendo una sezione di una galleria sotterranea; ‘Aria’, un’installazione sonora – oltre che luminosa -, permanente e itinerante, che durante la manifestazione andrà ad ‘illuminare’ i luoghi più significativi della borgata, invitando il pubblico all’ascolto e alla scoperta del luogo in un’esperienza immersiva e interattiva; ‘Acqua’, uno spettacolo che ogni sera illuminerà e arricchirà con giochi di luci l’Antica Laveria in legno, l’edificio più emblematico e rappresentativo della borgata, dove veniva “lavato” e “arricchito” il minerale estratto; ‘Fuoco’, l’installazione illuminerà le opere di ARgentiera in Augmented Reality, l’allestimento permanente a cielo aperto che coniuga memoria storica e innovazione tecnologica realizzato in collaborazione con Bepart. Le opere potranno prendere vita anche di notte grazie a speciali contenuti audiovisivi e di animazione digitale fruibili in realtà aumentata attraverso il semplice utilizzo dello smartphone.

Grazie allo speciale ‘LANT-KIT’ i visitatori creano delle lanterne luminose personalizzate contribuendo ad arricchire le installazioni dell’iniziativa: le nuove opere luminose realizzate dal pubblico saranno posizionate nel cuore della miniera e potranno essere utilizzate come supporto ai tour ‘notturni’ oppure si potranno portare con sé come ricordo di questa esperienza unica.