21 Novembre 2020
Le lame del Museo Correr di Venezia al Museo di Palazzo Fulcis
di Redazione Cralt Magazine
Al Museo di Palazzo Fulcis a Belluno per il progetto Klang spade di leoni e di aquile
Un nucleo di 29 lame di forgia bellunese delle collezioni del Museo Correr andranno in deposito a lungo termine nella Sala degli Spadari appositamente creata nel Museo Fulcis a Belluno. Klang è il progetto europeo Interreg che valorizza il percorso tra Veneto, Tirolo e Friuli di ricostruzione di una particolare storia produttiva, quella delle lame tra il Quattro e il Settecento.
I Musei Civici di Venezia conservano collezioni di valenza internazionale, come la straordinaria e ben nota armeria di Palazzo Ducale e i pezzi eccezionali conservati dal Museo Correr. Nei depositi di quest'ultimo, accessibili e visitabili dagli studiosi, gli esperti di Klang hanno individuato un nucleo di 29 lame di produzione bellunese, spade e armi in asta, alabarde e simili, che entreranno in una Sala degli Spadari appositamente costituita nel Museo di Palazzo Fulcis nel capoluogo veneto, come annunciato stamane durante una conferenza stampa in remoto nel Comune di Belluno.
La valenza internazionale delle collezioni dei Musei Civici si sposa così a un'azione locale, di ricostruzione delle reti territoriali, con il progetto Klang. Spade di leoni e di aquile di cooperazione transfrontaliera tra Belluno, Maniago e Tirolo. Il progetto è finanziato dall’UE, dal Fondo FESR e Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 e dedicato a riscoperta storica e scientifica e valorizzazione turistica del territorio, un tempo della Serenissima, e delle sue arti. Capofila del progetto è il Comune di Belluno, con partner il Circolo Cultura e Stampa Bellunese, l’Università di Innsbruck, il Comune di Maniago (Pordenone) e quello di Santa Giustina (Belluno) e partner associati la Provincia di Belluno, l'Unione Montana Bellunese Belluno-Ponte nelle Alpi, il Comune di Colle Santa Lucia e la Fondazione Teatri delle Dolomiti.
Tra il XIV e il XVII secolo l’area bellunese, friulana e tirolese fu investita da un’importante fioritura economica grazie allo sfruttamento delle risorse acqua, legno e ferro e la provincia di Belluno divenne celebre per i suoi maestri spadai capaci di forgiare spade di altissima qualità. Il Tirolo era l’area da cui provenivano i minatori specializzati impiegati nelle miniere del Bellunese, e arti e tradizioni venivano scambiate con i fabbricanti di Maniago in Friuli, dove nello stesso tempo fiorì allora una ricca produzione di lame che ancora oggi è la sua prima industria. Con il progetto Klang. Spade di leoni e di aquile attorno al mondo delle spade antiche nasceranno sale espositive, legami e reti tra musei, nuove e sperimentali forme di archiviazione delle armi bianche antiche, punti informativi e riqualificazioni di rogge in disuso.
Foto di repertorio - depositi del Museo Correr
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