11 Agosto 2016

La Scozia, affascinante e incantevole

di Redazione Cralt Magazine
Le prime popolazioni erano di origine celtica, le quali costruirono villaggi e si diedero ordinamenti simili ai Celti che occupavano il resto dell'isola britannica

La Scozia (Scotland) è una delle nazioni che concorre alla formazione del Regno Unito (United Kingdom) ed occupa più di un terzo del territorio completo dell'isola dell Gran Bretagna. Edimburgo è la sua capitale, Glasgow la città più grande, invece.

Scotland deriva da Scoti, il nome latino per i celti di Scozia. Il termine tardo-latino Scotia (terra dei Gaels) fu inizialmente utilizzato per riferirsi all'Irlanda. Dall'XI secolo almeno, il termine Scotia fu utilizzato per riferirsi al territorio della Scozia dove si parlava il gaelico a nord del fiume Forth, insieme con Albania o Albany, entrambi termini derivati dal gaelico Alba. L'utilizzo delle parole Scots e Scotland per indicare tutta l'attuale Scozia cominciò solo nel Basso Medioevo.

Le prime popolazioni erano di origine celtica, le quali costruirono villaggi e si diedero ordinamenti simili ai Celti che occupavano il resto dell'isola britannica. Durante l'espansionismo romano, riuscirono a respingere le legioni che avevano occupato il resto dell'isola britannica e addirittura compirono incursioni nei territori occupati dall'esercito romano.

Alla fine del '400 in Scozia erano parlate 3 lingue: il gaelico scozzese, l'anglo sassone scots e il norn, mentre erano già estinte sia la lingua pitta sia il brittonico. In seguito l'anglo sassone continuò a espandersi a scapito delle altre due, anche se esistettero anche momenti di espansione del gaelico a danno del norn. Oggi l'anglo sassone "scots" è la lingua dominante in Scozia, mentre l'inglese comune è compreso dalla maggior parte della popolazione.

Il clima delle isole britanniche subisce fortemente l'influsso dell'oceano, in particolare nelle zone occidentali. La Scozia, più settentrionale, è comunque maggiormente esposta alle masse d'aria fredda di origine polare le quali, entrando in contrasto con la calda corrente del Golfo, creano frequenti zone di bassa pressione particolarmente accentuate in autunno e all'inizio dell'inverno. A causa di tali depressioni atlantiche la media delle precipitazioni è piuttosto elevata e le estati sono decisamente fresche e ventose.

La maggioranza della popolazione appartiene alla Chiesa di Scozia (presbiteriana) - Church of Scotland, comunemente chiamata "the Kirk" – benché solo una minoranza, circa 600.000 persone, siano ufficialmente registrate come membri. La Kirk ha circa 1400 ministri. La Chiesa di Scozia è una established church, cioè la chiesa di stato in Scozia.

La capitale scozzese è una delle città più visitate della Gran Bretagna con circa 2 milioni di turisti l'anno e a questo successo contribuisce anche il Festival di Edimburgo, che si tiene ogni anno ed è accompagnato da numerose manifestazioni collaterali.

Sicure attrattive cultutrali sono date da siti storici come l'Old Town ed il Castello di Edimburgo che sorge su un'antica rocca di origine vulcanica chiamata in origine Din Eidyn (la fortezza di Edyn), che assunse il nome di Edimburgo dopo l'invasione degli Angli nel 638 d.C. Le sue origini vengono indicate intorno al 1130 d.C. ed è attualmente visitata da oltre un milione di turisti all'anno, rendendola la meta più frequentata del Regno Unito.

Al suo interno si possono visitare, oltre alla magnifica struttura medievale, il Museo Nazionale della Guerra, i Gioielli Reali, il Palazzo Reale, le prigioni, il Salone d'Onore e il monumento nazionale scozzese ai caduti. Particolare successo riscuote l'"one o'clock gun", ossia il colpo di cannone che tutti i giorni, eccetto la domenica, viene sparato alle 13:00 per segnalare l'orario alle navi che attraccano al porto; questa tradizione si protrae dal 1846.

Terra affascinante e luogo incantato la Scozia, e noi qui abbiamo solo dato un piccolo cenno di quello che è il patrimonio dell'umanità che questa luogo offre al turista

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