01 Aprile 2016

La riforma del Terzo Settore passa in Senato

di Redazione Cralt Magazine
Il provvedimento licenziato al Senato delega il Governo ad adottare uno o più decreti di riforma del Terzo settore, ora tutto passa per l'approvazione alla Camera dei Deputati

La questione della riforma del Terzo Settore va avanti da un bel po' di anni in Italia, ora si è giunti ad una svolta ed il Senato ha approvato il DDL che dà delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale.

Per Terzo settore si intende il complesso di enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, che promuovono e realizzano, in attuazione del principio di sussidiarietà, attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.

"Salutiamo con soddisfazione l'approvazione da parte del Senato del DDL di Riforma del Terzo Settore, il testo che l'Aula del Senato ha approvato accoglie le nostre istanze di riordino in materia di servizio civile nazionale con il riconoscimento della difesa non armata della patria e l'allargamento agli stranieri con regolare permesso di soggiorno. Molto buono l'articolo sull'impresa sociale ed il complesso lavoro di sistematizzazione e riordino di tutto il quadro normativo che ha caratterizzato per trent'anni questo mondo.  In un testo complessivamente positivo, certamente rimangono alcune zone d'ombra e qualche dubbio, che però confidiamo di fugare durante la fase di redazione dei Decreti Legislativi." Questo ha dichiarato il Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri.

Ora l'iter parlamentare prevede la discussione del DDL alla Camera dei Deputati per l'approvazione definitiva

Attività correlate: