30 Ottobre 2021

La mostra "SHINE" Jeff Koons a Palazzo Strozzi

di Redazione Cralt Magazine
Palazzo Strozzi ospita una nuova grande mostra dedicata a Jeef Koons, una delle figure più importanti e discusse dell’Arte contemporanea a livello globale

Partecipare ad una mostra d'arte non è un'esperienza qualsiasi perché è una chiamata a vivere emozioni e sensazioni che difficilmente poi saranno ripetibili. Una tipologia di attività che, fra quelle che propone il Cralt, riscuote sempre grande consenso e tanta partecipazione di persone.

Palazzo Strozzi ospita una nuova grande mostra dedicata a Jeff Koons, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea a livello globale. A cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, la mostra porta a Firenze una selezione delle più celebri opere di un artista che, dalla metà degli anni Settanta a oggi, ha rivoluzionato il sistema dell’arte internazionale.

Sviluppata in stretto dialogo con l’artista, la mostra Jeff Koons. Shine ospita prestiti provenienti dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali, proponendo come originale chiave di lettura dell’arte di Jeff Koons il concetto di “shine” (lucentezza) inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire.

Autore di opere entrate nell’immaginario collettivo grazie alla capacità di unire cultura alta e popolare, dai raffinati riferimenti alla storia dell’arte alle citazioni del mondo del consumismo, Jeff Koons trova nell’idea di “lucentezza” (shine) un principio chiave delle sue innovative sculture e installazioni che mirano a mettere in discussione il nostro rapporto con la realtà ma anche il concetto stesso di opera d’arte. Le opere dell’artista americano pongono lo spettatore davanti a uno specchio in cui riflettersi e lo collocano al centro dell’ambiente che lo circonda. Come afferma lo stesso Koons: “Il lavoro dell’artista consiste in un gesto con l’obiettivo di mostrare alle persone qual è il loro potenziale. Non si tratta di creare un oggetto o un’immagine; tutto avviene nella relazione con lo spettatore. È qui che avviene l’arte”.  (https://www.palazzostrozzi.org, anche foto)

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