16 Febbraio 2017

Intesa fra la Reggia di Caserta e l'Ermitage

di Redazione Cralt Magazine
L'intesa offre vaste possibilità di collaborazione scientifica tra due Istituzioni Internazionali che propongono anche un'inedita e forse inattesa attenzione alla modernità

E' stato siglato un accordo di collaborazione quadriennale a San Pietroburgo tra la Reggia di Caserta e il Museo Statale Ermitage alla presenza di Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta e Michail Piotrovsky, dg dell'Ermitage.

"L'intesa - ha sottolineato Piotrovsky - offre vaste possibilità di collaborazione scientifica tra due Istituzioni Internazionali che, oltre a custodire importanti patrimoni d'arte e a ricordare i fasti di dinastie del passato con le loro meravigliose architetture, i Romanov e i Borbone, propongono anche un'inedita e forse inattesa attenzione alla modernità".

L'intesa avvia una sinergia tra i due musei che in futuro, oltre a scambiarsi informazioni e sviluppare sistemi di fruizione dei Beni culturali, o organizzare congiuntamente convegni, ricerche e stage, potranno scambiarsi anche le opere d'arte; si pensa, per esempio, alla possibilità di esporre a San Pietroburgo la collezione d'arte contemporanea attualmente esposta alla Reggia Vanvitelliana ‘Terrae Motus’, con opere di artisti di rilevo internazionale, tra i quali Keith Haring, Robert Mapplethorpe, Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, chiamati a confrontarsi con il dramma del terremoto che colpì Campania e Basilicata nel 1980; nel 2007 il museo russo ha avviato il progetto ‘Ermitage 20/21’ per l'arte contemporanea, con lo scopo di collezionare, esporre e studiare l'arte dei secoli XX e XXI quale specchio della cultura d'oggi.

A San Pietroburgo potrebbero inoltre essere esposti anche i dipinti del pittore vedutista Jacob Philipp Hackert, conservati presso la Reggia di Caserta.

Attività correlate: