08 Novembre 2023

Il richiamo del dirupo

di Redazione Cralt Magazine
Romanzo d’esordio della scrittrice Mìcol Mei, pubblicato in libreria grazie all’editore Miraggi

Il richiamo del dirupo”, romanzo d’esordio della scrittrice Mìcol Mei, pubblicato in libreria grazie all’editore Miraggi, ricostruisce le dinamiche che hanno portato al crollo del Pallido rifugio, edificio lussureggiante costruito in stile vittoriano a picco sul mare dal suo misterioso proprietario Felice Hernandez. Ma Felice, così come il suo Pallido Rifugio, è misterioso ed enigmatico… e chissà quali storie nasconde.

Gli stessi abitanti del piccolo villaggio che sorge a valle della scogliera su cui svetta “Il Pallido Rifugio”, da sempre si domandano come fosse stato possibile progettare una residenza all’apparenza così fragile, sia da un punto di vista strutturale che architettonico. La signora Siviero è l’unica testimone a esporsi direttamente sulle dichiarazioni riguardanti il crollo del Pallido Rifugio, ma contrariamente a lei, gli altri testimoni non intendono rivelare la loro identità –solo la ricostruzione dei fatti che si dipana pagina dopo pagina chiarirà al lettore, una volta per tutte e definitivamente, che cosa è accaduto tra le mura di quella decadente dimora vittoriana.

Il pretesto narrativo è molto originale: Felice Hernandez decide di offrire la permanenza nella propria villa a quattro persone che non hanno più alcun motivo per continuare a vivere normalmente. Ma normale non è nemmeno la villeggiatura offerta da Hernandez, così come la proposta a cui rispondono le quattro anime perdute: in primis chiamate a dimostrare perché siano tanto interessate ad alloggiare nel Pallido Rifugio, in secundis costrette ad accettare di tenere un diario di quelle giornate trascorse nella villa. Quattro ospiti singolari verranno allora selezionati scrupolosamente dalla signora Siviero – l’unica in grado di garantire il rispetto delle volontà e delle regole stabilite da F. Hernandez.

Capiterà ben più di una volta al lettore di trovarsi accomunato ai pensieri dei protagonisti, e di mano in mano che la storia procede, egli non potrà che riconoscersi quasi parte del racconto, come se i confini tra ciò che è prettamente narrativo e ciò che è reale potessero mescolarsi fino a confonderlo, fino alla fine dell’opera quando ogni sua convinzione verrà definitivamente decostruita. Eppure, sembra quasi che nessuno di loro avrà mai la possibilità di incontrare e scoprire chi si nasconda dietro il nome di Felice Hernandez.

Emarginazione, sfruttamento, violenza, sottomissione e solitudine: tanti sono i temi sviscerati da Mìcol Mei, ma nessuno di loro perde importanza o fedeltà a quel mondo misterioso. La scrittrice, attraverso uno stile inconfondibile – evidentemente preceduto da studio e ricerca – racconta con schiettezza e direttamente fino a quale profondità abissale può spingersi l’animo umano, quali remoti angoli bui può raggiungere. È evidente che tra le righe un messaggio prorompa più degli altri: anche il buio fa parte di noi, e ogni tanto, averci a che fare, non può che ricordarci che, alla fine, in un modo o nell’altro, anche nell’oscurità si può vedere la luce.

Trama di “Il Richiamo del Dirupo”

Che cosa accadrebbe se tutto d’un tratto sentiste il bisogno di fuggire da tutti e tutto rintanandovi in un luogo ‘alla fine del mondo’?
E se questo luogo si chiamasse ‘Il Pallido Rifugio’ e si trattasse di una casa vittoriana costruita sopra di una scogliera a picco sul nulla?
E se il vostro soggiorno fosse condiviso con altri improbabili estranei, tutti motivati dallo stesso desiderio di scomparire sebbene per ragioni totalmente diverse dalle vostre?
E se il proprietario di questa bizzarra costruzione risultasse irrintracciabile ma inspiegabilmente vi conoscesse così bene da lasciarvi indizi sulla vostra vita nella vostra stanza?

Queste sono le domande che i quattro ospiti del Pallido Rifugio si pongono, ma non sono che l’inizio di un’esperienza assai particolare, che arriva in profondità a rappresentare i fantasmi che li rincorrono e quelli che non sanno abitargli intorno.