Nel cuore di Napoli, un viaggio affascinante atteso chiunque voglia scoprire il volto meno conosciuto della città: il Museo dell'Acqua , un tesoro nascosto custodito nelle profondità della Napoli sotterranea. Questo museo rappresenta una delle tappe più suggestive di un itinerario che intreccia archeologia, ingegneria e storia, offrendo una finestra unica sulla vita e sulla spiritualità della Napoli antica.
Il Museo dell'Acqua si trova sotto la Basilica della Pietrasanta, una struttura religiosa di origine paleocristiana che sorge su quella che un tempo era l' acropoli dell'antica Neapolis , un centro sacro della città greca. Il percorso sotterraneo si sviluppa attraverso un sistema di cisterne, acquedotti e cunicoli, originariamente parte dell'antico acquedotto greco-romano che per secoli ha garantito l'approvigionamento idrico della città. Recuperato e riqualificato grazie al lavoro di archeologi e tecnici, il museo è oggi una straordinaria testimonianza dell'ingegno idraulico dei popoli che hanno abitato Napoli.
L'acqua come filo conduttore
Il protagonista indiscusso del Museo è l'acqua, simbolo di vita e risorsa fondamentale. Durante la visita, si possono ammirare le antiche cisterne riempite ancora oggi grazie alle infiltrazioni naturali e ai canali che un tempo trasportavano l'acqua per i cittadini. La luce sapientemente collocata esalta il colore cristallino delle acque, creando un'atmosfera suggestiva e quasi mistica.Le installazioni multimediali presenti lungo il percorso aiutano a comprendere il funzionamento del sistema idrico e il significato simbolico dell'acqua nelle culture antiche. La presenza di vasche e nicchie scavate nella pietra tufacea testimonia inoltre come la Napoli sotterranea fosse un mondo vivo e dinamico, profondamente interconnesso con la superficie.
La Pietrasanta: un ponte tra sacro e profano
Sopra il Museo si trova la Basilica della Pietrasanta , costruita nel VI secolo e rimaneggiata nel corso dei secoli. La chiesa prende il nome da una pietra sacra che, secondo la tradizione, era in grado di proteggere chi la toccava. Oggi, questa basilica è un punto di partenza per esplorare il sottosuolo e scoprire le radici della città, da cui emerge la stratificazione culturale e religiosa che caratterizza Napoli.
L'Antica Acropoli: le fondamenta della città
L'esperienza al Museo dell'Acqua e alla Pietrasanta è completata dall'esplorazione dell'Antica Acropoli , un luogo sacro e strategico della Neapolis greca. Qui si trovavano i templi dedicati alle divinità protettrici della città, e parte di queste vestigia è ancora visibile nel sottosuolo. L'Acropoli non era solo un centro religioso, ma anche il cuore pulsante della vita politica e sociale, un aspetto che si percepisce chiaramente durante la visita.
Un'immersione nel passato
Il Museo dell'Acqua nella Napoli sotterranea, insieme alla Basilica della Pietrasanta e ai resti dell'Antica Acropoli, offre un'esperienza unica e immersiva. Non è solo una visita guidata, ma un viaggio che riporta indietro nel tempo, permettendo di riscoprire una Napoli nascosta, in cui ogni goccia d'acqua racconta una storia e ogni pietra custodisce un frammento del passato.
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Foto di Enzo Abramo da Pixabay