04 Novembre 2025

Il Casino Giustiniani Massimo Lancellotti: un gioiello segreto tra arte e classicismo romano

di Redazione Cralt Magazine
Un tesoro nascosto nel cuore di Roma

Tra le pendici del Colle Esquilino e la frenesia della moderna via Merulana, si cela uno dei luoghi più raffinati e poco conosciuti della capitale: il Casino Giustiniani Massimo Lancellotti.
Un tempo residenza di delizie e di otium per la nobiltà romana, oggi è una delle testimonianze più eleganti del gusto neoclassico e dell’amore per l’antico che caratterizzò la Roma tra Settecento e Ottocento.

Varcarne la soglia significa compiere un viaggio indietro nel tempo, tra affreschi, stucchi, giardini e memorie d’arte che raccontano un’epoca di collezionismo illuminato e raffinata cultura estetica.

Origini e storia di un’eleganza discreta
Il Casino venne edificato nel Seicento come residenza di campagna della famiglia Giustiniani, una delle più illustri di Roma, nota per la sua passione per le arti e la filosofia. In seguito passò ai Massimo Lancellotti, che ne conservarono il fascino architettonico, arricchendolo di decorazioni e arredi ispirati al mondo classico.
Nel corso dei secoli, il Casino è stato luogo di incontro per artisti, studiosi e letterati: un piccolo “salotto delle muse”, dove si discuteva di arte, di storia antica e di bellezza ideale.

Architettura e ambienti

La facciata, sobria ma armoniosa, anticipa la grazia degli interni. All’interno si susseguono ambienti decorati con affreschi a tema mitologico, paesaggi ideali e allegorie delle arti.
Le sale principali, pur di dimensioni contenute, esprimono un gusto raffinato che unisce il rigore classico alla leggerezza decorativa: colonne finte, fregi dorati e motivi floreali accompagnano lo sguardo verso soffitti dipinti con giochi prospettici che ampliano visivamente lo spazio.

Il giardino all’italiana, con viali geometrici e sculture marmoree, completa l’armonia del luogo, offrendo un angolo di pace e bellezza nel cuore della città.

Un luogo dove arte e natura dialogano

Il fascino del Casino Giustiniani Massimo Lancellotti risiede nel suo equilibrio perfetto tra architettura e natura.
Non è solo una dimora storica, ma un piccolo scrigno in cui arte, mito e paesaggio si fondono in un’unica visione poetica.
Ogni elemento sembra evocare l’antica idea di otium romano: il tempo dedicato alla contemplazione, allo studio e al piacere del bello.

Visita e suggestioni

Oggi il Casino è visitabile in occasioni speciali, mostre temporanee o eventi culturali organizzati in collaborazione con enti e istituzioni artistiche.
Una visita qui non è soltanto un’esperienza estetica, ma un incontro con lo spirito di un’epoca che ha fatto della bellezza una forma di conoscenza e di civiltà.

Passeggiare tra le sale e i giardini di questa residenza significa riscoprire il lato più intimo di Roma: quello dei suoi palazzi silenziosi, delle corti nascoste e dei luoghi dove il tempo sembra essersi fermato.

Un’oasi di arte nel cuore della città

Il Casino Giustiniani Massimo Lancellotti è una delle gemme più delicate di Roma: un rifugio d’arte e di silenzio, dove la classicità rivive in forme nuove e dove ogni dettaglio racconta il sogno eterno della bellezza.


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Foto: https://www.museionline.info/musei/villa-giustiniani-massimo 

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