31 Maggio 2021

I murales di Tor Marancia

di Redazione Cralt Magazine
I murales di Tor Marancia riflettono non solo gli  orientamenti degli artisti, ma anche il rapporto da essi stabilito con il luogo e le persone

Quando si parla di Passeggiate in città e quando la città è Roma viene automatico pensare che la visita sia rivolta - come le tantissime che vi abbiamo proposto in passato ed ancora vi proponiamo- alle vestigia delle civiltà del passato ed all'arte ad esse collegata.

Troppo spesso dimentichiamo la nostra epoca o la snobbiamo pensando che l'unica Arte con l'iniziale maiuscola degna di essere citata e visitata o, semplicemente, vista sia quella classica.

La street art, che tanti artisti ed estimatori annovera, è sicuramente una tipologia di Arte molto diversa da quella tradizionale: Banksy non è Caravaggio, ovviamente, ma come l'Arte dei pittori del passato ci è stata tramandata e noi attraverso di essa abbiamo oggi chiaro il percorso che la civiltà ha compiuto fino a noi, alla stessa maniera la Street Art attuale trasmetterà ai posteri la nostra civiltà odierna.

Quello che c'è di bello nella storia che vi racconteremo nella passeggiata che vi è proposta, non è solo quanto si vede con gli occhi, ma anche ciò che resta in termini di esperienza di vita.

Tra gennaio e febbraio del 2015, in questo comprensorio degli anni quaranta dove i problemi di certo non mancano, abitanti e artisti di strada hanno vissuto una inedita esperienza partecipativa di scambio e di collaborazione. Per questo i murales di Tor Marancia riflettono non solo gli  orientamenti degli artisti, ma anche il rapporto da essi stabilito con il luogo e le persone.

Gli stili oscillano dal figurativo all'astratto, all'eco surrealista, alla pittura bizantina di icone. Gli artisti sono esponenti affermati della Street   Art, come Mr. Klevra, Diamond, Gaia, Moneyless.

Per dettagli: https://www.cralteventi.it/module/commessa/?id=10207