10 Giugno 2019

Escursione ai Forti di Altare

di Redazione Cralt Magazine
Il CralT Piemonte e Valle d’Aosta, in collaborazione con il Gruppo Escursionismo, organizza una escursione in Liguria

Far conoscere ai soci luoghi non usuali è uno dei punti cardine su cui ruotano le scelte che effettuiamo come CRALT quando costruiamo escursioni, visite, viaggi per voi. In questo caso siamo andati a scegliere posti davvero molto particolari e sicuramente non insiti in quelli che possono essere itinerari della quotidinanità di tutti noi.

Le fortificazioni presenti nelle zone di valico liguri, e in particolar modo ad Altare, costituivano un baluardo difensivo e di controllo in una parte importante della Liguria: a cavallo tra la Riviera di Ponente e il Piemonte, tra il savonese e la Val Bormida, nel confine geografico tra Alpi e Appennini. Nella suddetta zona, le opere di fortificazione  più importanti sono: la Tagliata e il Forte d'Altare; il Forte Burotto e il Forte Baraccone.

L'itinerario
Lasciato il bus nel piazzale prima dell’imbocco della galleria di valico ad Altare (mt. 440), si svolta a destra per  la strada (asfalta per un brevissimo tratto) con il segnavia AV “Alta Via dei Monti Liguri” che percorreremo quasi per intero fino al Forte Baraccone.

Superata una mini area pic-nic con fontana, attraversiamo un bosco di castagni e faggi fino a giungere in prossimità di una cava; si prosegue sulla strada sterrata a destra, sempre con il segnavia AV, e in breve si arriva alle pendici del monte Burotto (mt. 745) dove è presente un ripetitore televisivo. Accanto a una piccola costruzione militare in rovina si trova, semi-nascosto dalla vegetazione, il Forte del monte Burotto. Proseguendo si attraversa il parco eolico, le cui 5 pale,  alte 65 metri,  sono visibili quasi subito dopo l’inizio del percorso. Procedendo, in breve si arriva in vetta del monte Baraccone (mt. 819), che passa quasi inosservato per via della folta vegetazione.

Dalla strada sterrata il panorama si apre: da una parte verso il savonese e dall’altra verso la Val Bormida. Si scende adesso per un sentiero sulla destra, fino a raggiungere nuovamente la strada sterrata, e in breve a sinistra (a 100 metri circa) si arriva al Forte Baraccone. Dopo la sosta per il pranzo, si ritorna al bivio precedente e si prosegue in discesa verso Roviasca. Giunti all’altezza di una fattoria recintata, si svolta a sinistra e si prosegue sulla strada sterrata con il segnavia di tre pallini rossi disposti a triangolo, e tra brevi saliscendi si arriva in località Teggia Pertusio. Si prosegue fino alla cava già vista all’andata, e in fine ad Altare.    

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