19 Dicembre 2023

E' il momento del Futurismo. Mostre a Milano, Matera, Treviso e non solo

di Redazione Cralt Magazine
In Italia, ma non solo, è il momento del Futurismo e dintorni

In Italia, ma non solo, è il momento del Futurismo e dintorni. In queste settimane a Matera, in Palazzo Lanfranchi, e a Treviso, al Museo Nazionale Collezione Salce, sono state aperte due importanti, ampie rassegne interamente riservate a nuovi studi sul Movimento. Sono l’effetto di un progetto condiviso tra il Museo nazionale di Matera, diretto da Annamaria Mauro, e la Direzione regionale Musei Veneto, diretta da Daniele Ferrara.

A Matera, in Palazzo Lanfranchi sino al 10 gennaio 2024, si può ammirare l’ampia rassegna “Futurismo italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del movimento”, a cura di Massimo Duranti. Nell’esposizione materana è presente, tra le altre diverse opere, un fondamentale nucleo di manifesti futuristi concessi dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso.

Il Museo trevigiano, facente capo alla Direzione Regionale veneta, propone a sua volta un ricco focus sul tema del manifesto futurista, con il titolo “Futurismo di carta”. L’esposizione trevigiana, a cura di Elisabetta Pasqualin con la collaborazione di Sabina Collodel, si sviluppa nella sede del San Gaetano del Salce in due successivi momenti con altrettante mostre.  La prima, con la declinazione “Forme dell’avanguardia”, è aperta al San Gaetano sino al 25 febbraio 2024. A seguire, dal primo marzo al 30 giugno 2024, la seconda parte, contrassegnata dal sottotitolo “Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità

“Progetti diversi, tutti di qualità notevole, che confermano come e quanto un nuovo revival del Futurismo sia in corso, dopo quello degli anni intorno al centenario del 2009”. Ad affermarlo è il professor Massimo Duranti, curatore della mostra materana e studioso tra i maggiori del Futurismo.

“In questi mesi sono state, e sono, molte le mostre, in Italia e all'estero, sul Movimento Marinettiano: tra le più recenti, a Padova, “Futurismo 1910-1915. La nascita dell’avanguardia”; in Olanda “Marinetti en het futurisme” al Rijksmuseum twenthe, Enschede; “Futurism & Europe. The aesthetics of a new world”, Kroller museum, Otterlo; “Dall’alto. Aero-pittura futurista” al Labirinto della Masone a Fontanellato di Parma e altre ne sono annunciate in Italia e all'estero. 

Il nuovo revival dimostra, comunque, che tuttora questa avanguardia artistica non solo genera attenzione ma anche che molta dell'arte attuale è debitrice proprio del Futurismo e dei suoi assunti”.

Del ruolo rilevante del Futurismo è convinto assertore anche il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che nel presenziare all’inaugurazione della mostra di Matera ha dichiarato: “Il Futurismo, movimento che dall’Italia si affermò in tutto il mondo, seppe lasciare tracce a tinte forti anche nel Meridione nel segno di una sfida culturale al rinnovamento e alla creazione di una modernità. Ricostruire i passaggi a Sud di questi visionari delle avanguardie è una delle sfide vinte dagli organizzatori della mostra che hanno centrato innanzitutto l’obiettivo del recupero conoscitivo di questo fenomeno che ha contagiato tutte le discipline artistiche, lasciando un’eredità di pensiero e di creatività ancora attuale”.