28 Aprile 2017

CRALT 40°: i nostri primi 40 anni

di Gianni Tortoriello
Diventare socio del CRALT non vuol dire soltanto iscriversi ad una delle tante associazioni, ma entrare a far parte di un gruppo di persone con cui crescere insieme attraverso le tante attività culturali e ricreative.

Quarant'anni di CRALT, quest'anno cade una ricorrenza importante nella nostra vita associativa e non deve essere solo un'occasione per celebrare ma un momento fondamentale di riflessione sul ruolo che il CRALT ha svolto negli anni adeguando la propria azione alle mutanti condizioni dei lavoratori e sempre in un rapporto di partenariato costruttivo con l'azienda di riferimento e le mutazioni economiche e sociali maturate nel tempo.

Permetteteci di ricordare che la nostra storia prende le mosse da quanto disposto dall'art. 11 dello statuto dei lavoratori (legge n.300 del 20 maggio 1970) e grazie alla tenacia ed alla volontà di quelli che oggi ricordiamo come soci fondatori.

Il CRALT nel 1977 nasce per  i dipendenti di ruolo in servizio ed in quiescenza dell'allora SIP, l'azienda aveva questa denominazione  in quel tempo.

Lo scopo era quello di promuovere e gestire, tra tutti gli associati - come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo - iniziative assistenziali di promozione sociale, attività culturali, formative, motorio-sportive, turistiche, ed attività finalizzate alla valorizzazione, in ogni sua forma, del tempo libero e della sfera sociale e culturale.

Stava nascendo quello che poi si è venuto delineando negli anni come Welfare Aziendale. Il CRALT come centro permanente di vita associativa a carattere unitario, con il compito di promuovere e gestire l'impiego del tempo libero dei lavoratori, senza finalità lucrative, partitiche o ideologiche.

Diventare socio del CRALT non vuol dire soltanto iscriversi ad una delle tante associazioni, ma entrare a far parte di un gruppo di persone con cui crescere insieme attraverso le tante attività culturali e ricreative.

Un associazionismo preposto alle molteplici attività a favore dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani e relative famiglie come il CRALT conserva intatta tutta la sua portata ed anzi accresce la sua necessità alla luce dell'essenzialità di garantire uno spazio di libero confronto, di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale, un'apertura democratica in cui gli associati che lo desiderino possano sviluppare le proprie attitudini. Il CRALT è da sempre aperto a chiunque condivida questi principi di solidarietà sociale.

Oggi il CRALT si presenta come una realtà con un programma articolato sia nelle attività ricreative che in quello socio-culturali.

Una realtà associativa gestita avvalendosi delle moderne tecnologie: la piattaforma web che mette a disposizione di tutti iniziative e convenzioni, l'App sempre all'avanguardia per sfruttare le nuove Device a disposizioni di tutti nella vita quotidiana.

Un CRALT che si è dotato di strumenti di partecipazione allargata e di comunicazione, il CRALT Magazine, volto a creare informazione dedicata agli associati e aperto alla collaborazione attiva degli associati e dei territori di riferimento

Quali i nostri obiettivi oggi? Fare sempre di più e meglio, allo scopo di proporre  un utilizzo intelligente del tempo libero come complementare all'attività lavorativa e non come fuga dalla routine quotidiana. Momenti utilizzati per arricchire non soltanto sé stessi, ma anche gli altri, affinché il tessuto sociale ne tragga vantaggio superando gli interessi particolari a favore di  quelli di tutti.

Oggi, il gradimento sull'operato del CRALT è fortemente mutato con una predisposizione alla richiesta di Servizi sempre più avanzati ed è su questo campo che il CRALT vuole operare.

Il Quarantennale, che celebriamo con una serie d'iniziative e l' evento di quattro giorni a partire da oggi in Val d'Orcia, di cui vi daremo conto day by day con puntuali reportage, è un momento in cui guardare con fiducia al futuro forti del nostro passato.

Guarda il video introduttivo:
https://youtu.be/TZ2CG2Ij-W4




Ringraziamo Angelo Monci, delegato CRALT  toscana e Liguria