08 Luglio 2020

Campania: riaprono tutti i musei

di Redazione Cralt Magazine
Si completa il piano di riaperture dei luoghi della cultura della Direzione regionale Musei Campania

Con gli ultimi appuntamenti scalati, a partire dal 4 luglio, si è andato a completare il piano di riapertura post Covid dei musei e luoghi della cultura che compongono la rete della Direzione regionale Musei Campania.

A fronte di rigorose misure di sicurezza, che sono state osservate allo stesso modo in tutti i siti, e seguendo una metodologia che ha privilegiato la sostenibilità e la gradualità, il piano ha coinvolto progressivamente i 27 siti che punteggiano l'intera regione, resitutti nuovamente accessibili in poche settimane.

Dopo la riapertura di Villa Iovis e della Grotta azzurra a Capri nei giorni scorsi, a cui è seguita quella del viale centrale del Parco della Villa Floridiana, tanto atteso dalla comunità vomerese, e del Museo archeologico di Montesarchio da sabato 4 luglio 2020 è possibile di nuovo visitare l'intero percorso della Certosa di San Lorenzo a Padula, uno dei primi siti riaperti in Campania lo scorso 18 maggio. Oltre agli spazi verdi e ai chiostri accessibili da allora, sarà finalmente possibile visitare anche le cucine degli antichi monaci, la sala del Tesoro, la sala del Capitolo e su richiesta anche le celle, dove sono collocate le opere di arte contemporanea.

Gli appuntamenti continueranno secondo un serrato calendario che vedrà la presenza della direttrice Marta Ragozzino insieme ai direttori e referenti dei diversi siti, i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni attive nei territori, sempre in modalità distanziata e sicura.

Lunedì 6 luglio è stata la volta del Museo archeologico della valle del Sarno, ospitato all'interno al piano terradel settecentesco Palazzo Capua, dove un progetto di restauro, iniziato da qualche mese, restituirà al pubblico, entro la fine dell'anno, anche il primo piano con pareti e soffitti affrescati.

Oggi 8 luglio 2020  il percorso continuerà presso il Museo archeologico di Eboli e della media valle del Sele, che si snoda nel complesso monumentale trecentesco dell'ex convento di San Francesco.

Domani 9 luglio riaprirà l'intero percorso del Museo della Certosa di San Martino a Napoli oltre ai Chiostri e ai giardini. Si potrà visitare anche la Chiesa.

Sempre giovedì riaprirà il Palazzo della Dogana dei Grani ad Atripalda e venerdì 10 luglio il Museo di San Francesco a Folloni a Montella.

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