29 Settembre 2016

Arte e tempo libero

di Giuseppe Mascia
Capita che si organizzino cose che non avremmo neanche immaginato fare, ma che rappresentano occasioni uniche per partecipare a qualcosa di straordinario

Una volta il tempo libero non c’era: troppe le ore di lavoro, troppi pochi soldi, troppo corta la vita e spesso anche dolorosa.

Oggi, invece, ci sono il tempo, i mezzi e le organizzazioni che ci consentono di fare quelle cose che desideriamo. Anzi, capita che si organizzino cose che non avremmo neanche immaginato fare, ma che rappresentano occasioni uniche per partecipare a qualcosa di straordinario.

In questo senso il CRAL Telecom è senz’altro all’avanguardia. Infatti, non solo si raccolgono e si realizzano le istanze proposte dagli iscritti, ma si elaborano ipotesi che divengono realtà appetibili per molti.  Perché è vero che nel tempo libero si desideri rilassarsi e fare cose piacevoli come gite e soggiorni in luoghi turistici rinomati, ma è altrettanto vero che l’obiettivo si può raggiungere anche in altri modi.

Uno di questi è il turismo culturale.

L’arte è da sempre l’espressione dall’anima di un popolo, e la realizzazione delle opere un inno alla bellezza e all’armonia. Poter usufruire della loro vista diffonde un senso di benessere e di godimento del tutto particolare, ma non per questo meno efficace della cura del nostro corpo.

Lo stupore che si trova di fronte ad una scultura, ad un dipinto o ad altro manufatto artistico, come ad esempio l’architettura di un palazzo o di una chiesa, rappresenta un’emozione unica e irripetibile. Di fronte al genio di uomini che con la loro opera hanno illuminato il mondo, ci sentiamo più vicini a Dio e, per qualche verso, anche più simili a Lui per essere riusciti a creare qualcosa di meraviglioso.

Questo piacere non può essere eluso. Più volte ho visto persone che di fronte ad un’opera d’arte sono passate dallo stupore di cui si parlava sopra, alla commozione profonda senza che vi fosse alcuna apparente ragione. Ma la ragione c’era, eccome: la loro anima era entrata in risonanza con la bellezza e ne aveva provata una struggente gioia.

Non è così per tutti o, meglio, non tutte le opere d’arte hanno questo potere. Ognuno è attratto da qualcosa di diverso dagli altri.

Fornire queste occasioni è, perciò, oserei dire, un dovere per chi organizza il tempo libero. Tra tanti che già amano l’arte ce ne saranno alcuni che, pur vivendo in una terra ricca di esse, per la prima volta dedicheranno volontariamente il proprio tempo per soffermarsi e approfondire la loro conoscenza.

Gli verrà fornita cioè, l’occasione per avvicinarsi a qualcosa che potrà donargli una meravigliosa e sconosciuta esperienza

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