19 Gennaio 2017

Roma: itinerari fra il Foro Romano, il Tempietto del Bramante e Via Veneto

di Redazione Cralt Magazine
Ecco che oggi, amici di CralT Magazine, vi facciamo conoscere un percorso nella città eterna che si snoda da Santa Maria Antiqua nel Foro Romano alla chiesa di San Pietro in Montorio e il Tempietto del Bramante

La "Cappella Sistina" del Medioevo
Fondata alla metà del VI secolo alle pendici del PalatinoSanta Maria Antiqua è il più antico e il più importante monumento cristiano del Foro Romano. La chiesa costituisce un elemento chiave per la comprensione dello sviluppo culturale ed urbano dell'area del Foro nei primi secoli del Medioevo.  uno degli esempi più significativi dell'adattamento di un edificio pagano già esistente. Sulle sue pareti si conserva un'eccezionale raccolta di affreschi murali (circa 250 metri quadri) che vanno dal periodo di fondazione fino all'VIII secolo. Sono testimonianze uniche, a Roma e nel mondo, per la conoscenza dello sviluppo dell'arte altomedievale e bizantina. Infatti, quasi la totalità del patrimonio pittorico esistente nell’Impero Bizantino, andò distrutto durante l'Iconoclastia. Nel IX secolo Santa Maria Antiqua venne abbandonata e rimase sigillata sotto i crolli del terremoto per più di mille anni, fino alla sua riscoperta con gli scavi di Giacomo Boni nel 1900Dopo tanti anni, di difficili e delicati restauri, questo tesoro è stato riaperto al pubblico solo per un breve periodo.

San Pietro in Montorio
La suggestiva Chiesa di San Pietro in Montorio, così detto da "Mons Aureus", nome dato al Gianicolo per la sua marna dorata, fu eretta prima del IX secolo sul luogo ove per  tradizione si riteneva che San Pietro fosse stato crocifisso.  Ristrutturata alla fine del ‘400 per incarico di Ferdinando IV Re di Spagna, forse su disegno di Baccio Pontelli, fu decorata da artisti come  Antoniazzo Romano, Sebastiano del Piombo, Giorgio Vasari, Bartolomeo Ammannati, Daniele da Volterra e Gianlorenzo Bernini. La elegante facciata rinascimentale si eleva maestosa al centro di un piazzale da cui si gode un incantevole panorama sul centro di Roma. All’interno dell’antico Convento, sede dell’Accademia di Spagna, potremo visitare il bellissimo Tempietto del Bramante, uno dei capolavori assoluti del Rinascimento italiano, situato all’interno di uno dei due Chiostri da poco riaperti al pubblico.

Chiesa dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Edificata dal fratello di Papa Urbano VIII Barberini, è stata la prima chiesa romana dedicata alla Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. La chiesa conserva nei suoi altari posti ai lati della navata centrale, pregevoli capolavori di Guido Reni, di Lanfranco, di Gherardo delle Notti, di Pietro da Cortona e del Domenichino. Ma la vera sorpresa è il cimitero sottostante dove furono trasportati nel 1631 e collocati i resti dei religiosi defunti. Vedremo come le ossa furono sistemate in un certo ordine lungo le pareti trasformando il luogo di sepoltura in un’opera d’arte, per trasmettere il messaggio che la morte chiude le porte del tempo e apre quelle dell’Eternità.