27 Marzo 2017

Pasqua alla scoperta dei tesori della Campania

di Redazione Cralt Magazine
L’antica seteria di San Leucio, la Costiera Amalfitana in minicrociera alla scoperta di Positano, Amalfi, Ravello, Vietri sul Mare, i tesori di Salerno, la maestosa Paestum e la tipica gastronomia regionale

Una proposta unica e davvero multiforme quella che viene proposta a chi vuole addentrarsi e conoscere meglio quelli che non esitiamoa definire i veri e propri 'Tesori Campani'.

Visita di San Leucio: famosa in tutto il mondo per la presenza dell'Antica Seteria “La Real Fabbrica della Seta di San Leucio”. Vantava produzioni di seta per tutta l'Europa; ancora oggi, le sete di San Leucio si possono ritrovare in Vaticano, al Quirinale, nella Sala Ovale della Casa Bianca: le bandiere di quest'ultima e quelle di Buckingham Palace provengono proprio da qui.

Minicrociera della Costiera Amalfitana: uno dei luoghi più belli al mondo, con le sue insenature, baie nascoste, paesini incastonati nella macchia mediterranea. Partenza dal molo turistico di Salerno con la motonave per Positano, singolare cittadina rinomata per l’alta moda e per il suo tipico paesaggio “verticale“. Visita di Positano e tempo a disposizione per curiosare tra i vicoletti del borgo. Al termine della visita si prosegue in motobarca lungo la costa attraversando dei veri e propri “paesi-presepe” come Praiano, Furore, Conca de’Marini sino a raggiungere Amalfi, l’antica Repubblica Marinara ed oggi meta internazionale del turismo.

Visita del centro storico amalfitano con la sua Cattedrale di S. Andrea, l’annesso Chiostro Paradiso ed il Museo dell’Arte Sacra. Tempo libero nel caratteristico centro. Al termine reimbarco su motonave per il rientro a Salerno apprezzando al tramonto la vista dal mare dei borghi dell'intera Costa Amalfitana.

Via, quindi, alla volta di Paestum antica città della Magna Grecia sacra a Poseidone (fu chiamata Poseidonia) ma devotissima anche a Hera e Atena. Il suo territorio è ancora oggi cinto dalle mura greche, così come modificate in epoca lucana e romana poi. Visita del magnifico complesso archeologico costituito dalla Basilica, il Tempio di Cerere, il maestoso Tempio di Nettuno. Si completa la visita con il Museo (tra i tanti reperti conservati primeggia la "Tomba del Tuffatore").

Poi piacevole passeggiata nel borgo di Vietri sul Mare, porta d’ingresso della Costiera Amalfitana, rinomato per la produzione delle sue ceramiche artistiche.

Si continua la visita della Costiera Amalfitana, con la visita di Ravello, nella parte alta della Costa. Visita con guida del Duomo di San Pantaleone (con il bellissimo pulpito marmoreo) e della famosa Villa Rufolo, dalla quale si gode di una delle più belle panoramiche della Costa Amalfitana. Paese silenzioso e chic, fu un fiorente centro di attività commerciali già tra l'XI ed il XII secolo. È una terrazza protesa sul mare nei Monti Lattari, dalla quale si gode uno scenario di bellezze naturali unico al mondo. Dai suoi belvedere, in particolare quello dedicato alla Principessa del Piemonte, la Costiera Amalfitana si presenta in una visione di sogno.

Al termine visita di Salerno con il cuore antico della città. Visita al complesso archeologico di San Pietro a Corte, nel centro storico, in cui sono documentate e visibili le testimonianze archeologiche dei vari avvicendamenti storici a partire dal I secolo d.C.

L'area si estende nel sottosuolo ed in superficie, a diversi livelli stratigrafici, ed evidenzia documenti di particolare interesse storico, archeologico ed artistico. In particolare il sito risulta, in assoluto, l'unica testimonianza archeologica di architettura palaziale di epoca longobarda nel Palazzo di Arechi II, residenza regale del principe longobardo. Sono visibili, inoltre, le terme romane, un luogo di culto paleocristiano, un oratorio del XII secolo e le varie ristrutturazioni ed opere d'arte introdotte a partire dal 1500. Visita al Duomo, edificio romanico (XI sec.) dedicato a San Matteo che con i suoi mosaici e le sue tarsie policrome è uno dei rari esempi di architettura arabo-normanno.

Proseguimento poi con la passeggiata nel centro storico passando per Via dei Mercanti sino a raggiungere il bellissimo lungomare alberato e la graziosa Villa comunale a due passi dal Teatro Verdi.

Si lascia Salerno per inoltrarsi nella regione campana alla scoperta del grazioso borgo di Casertavecchia, borgo medievale ove l'atmosfera che si respira, tra le strette stradine ed i resti di antiche mura, è unica nel suo genere.

Casertavecchia conserva una straordinaria cattedrale medievale, nella quale si fondono lo stile siculo-arabo, quello delle chiese romaniche della Puglia e lo stile benedettino di Montecassino.