12 Ottobre 2018

Mercatini di Natale da Bressanone a Innsbruck

di Redazione Cralt Magazine
L’atmosfera quasi magica è ciò che colpisce di più il viaggiatore che si addentra per le vie di Bressanone
I mercatini sono il momento in cui una sessantina di espositori propongono quanto di più tipico e originale appartiene alla tradizione natalizia sudtirolese: oggetti, i più diversi per le decorazioni natalizie, preziosi e variopinti prodotti di artigianato artistico, giocattoli in legno variopinto, speck, zelten e altre specialità altoatesine. Ma i mercatini sono anche l’occasione per vedere e rivivere le tipiche tradizioni dell’area tedesca mitteleuropea, con canti, musiche, racconti, leggende, preghiere, bevande e dolci che nei secoli passati rappresentavano un rito quotidiano in preparazione del Natale, un rito legato all’ambiente casalingo, alla fede e alla semplicità della gente comune.
Il castello di Brunico, dalla sua altura boscosa, accoglie i visitatori già da lontano. Basta poi varcare una delle imponenti porte della città per ritrovarsi nel bel mezzo di un variopinto  viavai. piccole botteghe vicino a rinomate boutique, caffè ed enoteche sono disseminate lungo tutta la lunga via Centrale. Brunico, il cuore della Val Pusteria, pulsa di una vivacità coinvolgente. Nel 2009 Brunico è stata insignita del premio di città medio-piccola d'Italia con la migliore qualità di vita.

La chiesa parrocchiale di Vipiteno è un’imponente costruzione tardogotica eretta negli anni tra il 1497 e il 1524. La torre civica, conosciuta come “Torre delle dodici”, costruita negli anni 1468 – 1472 è il simbolo della città- Il municipio che risale al 1473 conserva una sala,  attualmente adibita al consiglio, in stile gotico con pareti lignee e con soffitto in travi che ne fanno una tra le più belle in Tirolo.
Pranzo libero in corso di escursione.

L’emozionante epoca medievale è ancora presente: nel centro storico di Innsbruck, che vanta 800 anni di storia. I tanti monumenti raccontano la storia movimentata della città: Il Tettuccio d’Oro ad esempio, la loggia dell’Imperatore Massimiliano I, fu testimone di tornei cavallereschi.  Nel Palazzo Imperiale si organizzavano feste sontuose, il Castello di Ambras divenne uno  sfarzoso luogo di richiamo. Dalla torre della città fino ancora al XX secolo una sentinella dava l’allarme in caso di incendio, cattivo tempo e attacco nemico. Ma Innsbruck guarda anche al futuro: in particolare con opere di architettura moderna. Un bell’esempio  sono le stazioni delle funivia dell’Hungerburgbahn, candide e dalle linee morbidamente ondulate.  Il loro design moderno crea spazi in cui soffermarsi, per una qualità della vita urbana migliore.  È lo stesso approccio del BTV Forum nel centro storico. Le strutture sportive olimpiche, come il trampolino del Bergisel, ospitano ogni anno migliaia di manifestazioni sportive. 

Bressanone è un connubio tra montagna e città. Da visitare il Duomo, la famosa via Crucis il Palazzo Vescovile con il Museo Diocesano, il Museo della Farmacia e ovviamente un giro tra i portici di Bressanone, dove le facciate colorate si alternano con sporti suggestivi, conferendo un’atmosfera unica alla cittadina alpina.