09 Luglio 2018

La Costiera Amalfitana

di Redazione Cralt Magazine
Un viaggio, seppure breve, in questi luoghi incantati che vi rapiranno, non riuscirete a dimenticarlo facilmente

La Costiera Amalfitana è un tratto di 50 chilometri di costa a sud della Penisola Sorrentina, nella regione Campania. Famosa meta per le vacanze, è caratterizzata da ripide scogliere e da una costa frastagliata costellata di piccole spiagge e villaggi di pescatori color pastello. La strada costiera tra la città portuale di Salerno e il costone roccioso di Sorrento si snoda tra ville sontuose, vigneti terrazzati e limoneti a picco sul mare.

Un viaggio, seppure breve, in questi luoghi incantati che vi rapiranno, non riuscirete a dimenticarlo facilmente. Eccovi un assaggio di quello che sarà questo tour che il CRALT, territorio del Veneto, vuole offrire ai propri soci. 

Si inizia con la partenza la mattina in bus in direzione di Sorrento dove si arriverà in serata. Il secondo gorno del tour, dopo la prima colazione in hotel, partenza per Positano e visita libera. 

Positano è un antico borgo marinaro, divenuto una delle più eleganti e note stazioni climatiche della Costiera Amalfitana, che sorge in una stupenda e suggestiva posizione panoramica lungo uno dei tratti costieri più belli della penisola sorrentina, e precisamente al centro della baia tra Punta Germano e Capo Sottile.

Proseguimento in mattinata per Amalfi, pranzo in ristorante e al termine visita libera del centro storico. L’abitato, inconfondibile nell’aspetto e pittoresco per la dislocazione, si aggrappa agli sbalzi rocciosi dei monti Lattari inoltrandosi nell’angusta Valle dei Mulini con strade, scalinate e vicoli che si dipanano dalla collina e si incuneano tra abitazioni e splendidi giardini terrazzati. Ogni angolo, ogni viuzza e ogni piazzetta aprono prospettive inusitate e scorci silenziosi e pittoreschi: è questo lo scenario che ha incantato generazioni di viaggiatori, il paesaggio romantico per eccellenza, dove la dolcezza del clima e la bellezza di ville e case addossate una all’altra si coniugano con la natura aspra e apparentemente inospitale di montagne a picco sul mare

Il giorno successivo dopo la colazione subito la  partenza per Capri e, dopo la breve traversata in mare, passeggiata per le vie dell’isola. Lussureggiante, straordinaria, dal clima mite. Di origine calcarea, Capri è l’isola mediterranea che ha visto nel tempo transitare intellettuali, artisti e scrittori, tutti rapiti dalla sua magica bellezza. Un mix di storia, natura, mondanità, cultura, eventi, che qui si incontrano tutti i giorni e che hanno dato vita al mito di Capri, un mito senza eguali nel mondo

Eccoci all'ultimo giorno che inizierà con la partenza per Pompei e visita guidata agli scavi. Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti della città di Pompei antica, presso la collina di Civita, alle porte della moderna Pompei, seppellita sotto una coltre di ceneri e lapilli durante l’eruzione del Vesuvio del 79, insieme ad Ercolano, Stabia ed Oplonti.

I ritrovamenti a seguito degli scavi, iniziati per volere di Carlo III di Borbone, sono una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata di quell'epoca; la maggior parte dei reperti recuperati (oltre a semplici suppellettili di uso quotidiano anche affreschi, mosaici e statue), è conservata al museo archelogico nazionale di Napoli, ed in piccola quantità nell’Antiquarium di Pompei, attualmente chiuso: proprio la notevole quantità di reperti è stata utile per far comprendere gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l’arte della vita di oltre due millenni fa.

Il sito di Pompei, nel 2016, ha superato i tre milioni di visitatori, risultando il terzo sito museale statale più visitato in Italia. Nel 1997, per preservarne l'integrità, le rovine, gestite dalla Soprintendenza Pompei, insieme a quelle di Ercolano ed Oplonti, sono entrate a far parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. 

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