25 Ottobre 2016

Itinerari Romani: "La Chiesa di S. Luigi dei Francesi e La Basilica dei Santi Cosma E Damiano"

di Redazione Cralt Magazine
Nelle attività del CRALT tante visite guidate, ecco la chiesa che è un’esaltazione della Francia attraverso i suoi santi e il primo esempio storico di trasformazione di edifici pagani in ambienti cristiani

La chiesa di S. Luigi dei Francesi.

Si apre la possibilità unica, per i soci CRALT e non solo,  di visitare la famosissima chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma senza la confusione cui è soggetta quotidianamente. Ci si lascia alle spalle la confusione del centro storico e chiusi i battenti della Chiesa si possolnoo ammirare con calma e accuratezza i tesori che custodisce accompagnati da un’esperta storica dell’Arte che da anni effettua visite nei siti di Francia.

La chiesa che risulta essere dentro e fuori, un’esaltazione della Francia attraverso i suoi santi e personaggi storici presenta una facciata in travertino eseguita da Domenico Fontana su disegno di Giacomo della Porta.

Nell’interno a tre navate con al centro della volta l’affresco rappresentante l’apoteosi di S. Luigi ( si tratta del re Luigi crociato) sono presenti sul lato destro e sinistro cappelle mirabilmente decorate con stucchi, tele e affreschi.

Da ricordare in particolare lungo la navata destra la cappella affrescatacon le storie di S. Cecilia del Domenichino e lungo la navata sinistra la famosa cappella di S. Matteo con le tele di Caravaggio : Conversione di San Matteo, San Matteo e l’Angelo, Martirio di San Matteo.

Uno scrigno d'arte e di storia unico è questo luogo di culto che ci ha tramandato l'inestimabile storia dell'arte del nostro Paese.

La basilica dei SS.Cosma e Damiano

La basilica dei SS. Cosma e Damiano è, a Roma, il primo esempio storico di trasformazione di edifici pagani in ambienti destinati al culto cristiano.

Le sue fondazioni insistono su strutture pertinenti al Foro Romano e al Foro della Pace che furono donate da Teodorico e sua figlia al Papa nella prima metà del VI secolo.

I mosaici absidali del VI e del VII secolo  costituiscono uno dei rari esempi di arte bizantina a Roma. Nel chiostro barocco è tuttora esposto un presepe napoletano del XVIII secolo.

La visita di questo posto così affascinante ci avvicina a questi mutamenti fondamentali nell'evoluzione del nostro Paese che non riguardano la fede e la cristianità soltanto ma tutto lo sviluppo storico, urbanistico e civile dell'Italia che cela in ogni piega delle sue città tesori impensabili e che lasciano con il fiato sospeso nell'avvcinarli. 

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