10 Febbraio 2018

I 70 anni della Costituzione Italiana

di Gianni Tortoriello
La Costituzione Italiana, non fatevi ingannare non è un'arzilla vecchietta, è una mirabìlia giuridica unica. Da oggi vi proponiamo una serie di articoli monografici per apprezzarla e conoscerla meglio

"Aiutateci, signori giudici, colla vostra sentenza,
aiutate i morti che si sono sacrificati e aiutate i vivi a difendere questa Costituzione,
che vuole dare a tutti i cittadini del nostro Paese pari giustizia e pari dignità".

Così argomentava uno dei nostri massimi giuristi, Piero Calamandrei, nella sua arringa difensiva di Danilo Dolci, reo di aver organizzato  a Trappeto lo "sciopero alla rovescia". Una pacifica protesta per la cronica mancanza di lavoro per i braccianti siciliani del tempo.

Piero Calamandrei è stato uno dei 75 Padri fondatori di questa nostra Repubblica, uno dei giuristi che diede grande apporto alla stesura della Carta Costituzionale  in vigore dal 31 Gennaio 1948; esattamente 70 anni fa.

La Costituzione Italiana, non fatevi ingannare non è un'arzilla vecchietta, è una mirabìlia giuridica unica nella sua parte, ferma ed inamovibile, dei diritti fondamentali che vengono lì solennemente sanciti a futura memoria.

Quest'anno cadono, dunque, i 70 anni dalla promulgazione della Costituzione Italiana e abbiamo deciso di celebrarla in una maniera sommessa ma ferma. Vi illustreremo, con una serie di articoli a cadenza fissa e monografici, quanto essa contenga principi e diritti che, seppure a volte disattesi  o solo parzialmente attuati, non smettono di avere una valenza non solo storica ma attualissima.

 

Un po' di storia

L'Italia usciva dal "Ventennio" e dalla guerra ed il 2 giugno 1946 si celebrarono, per la prima volta dal 1924, libere elezioni. Il successivo 25 giugno 1946 venne insediata l'Assemblea Costituente con Giuseppe Saragat alla presidenza. L'Assemblea Costituente fu l'organo legislativo elettivo preposto alla stesura di una Costituzione per la neonata Repubblica. L’Assemblea come suo primo atto, il 28 giugno 1946,  elesse come Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola. L'Assemblea nominò, quindi, al suo interno, una Commissione per la Costituzione presieduta da Meuccio Ruini composta di 75 membri, incaricati di stendere il progetto generale della costituzione che alla fine risultò cosi composta.

  Principi fondamentali

  Parte prima - Diritti e doveri dei cittadini

 Titolo I - Rapporti civili

 Titolo II - Rapporti etico-sociali

 Titolo III - Rapporti economici

 Titolo IV - Rapporti politici

 Parte seconda - Ordinamento della Repubblica

 Titolo I - Il Parlamento

 Titolo II - Il Presidente della Repubblica

 Titolo III - Il Governo

 Titolo IV - La Magistratura

 Titolo V - Le Regioni,le Province e i Comuni

 Titolo VI - Garanzie costituzionali

Disposizioni transitorie e finali

Ci piace subito sgombrare il campo da possibili fraintendimenti: noi  vogliamo solo darvi una lettura testuale della Carta Costituzionale, scevra da qualsiasi interpretazione, nella sua realtà nuda e cruda; convinti che il coacervo di diritti e libertà in essa contemplati sono le radici della nostra convivenza civile, troppo spessi dimenticati nel nostro vivere quotidiano.
Il nostro intento e la nostra aspirazione è quella di proporvi un esercizio di ‘Educazione Civica

I Principi Costituzionali Fondamentali

La parte prima della Costituzione è dedicata alla trattazione dei diritti e doveri del cittadino:

  • Il rispetto della dignità della persona umana,
  • l’uguaglianza morale e giuridica,
  • la libertà di opinione,
  • la libertà di stampa,
  • la libertà di riunione,
  • la libertà di associazione,
  • la libertà di religione,
  • il diritto all’istruzione,
  • il diritto alla salute,
  • il diritto alla giustizia,
  • il riconoscimento del valore di ogni lavoro
  • la tutela di tutti i lavoratori,
  • il riconoscimento della funzione essenziale della famiglia,

questo non è un mero elenco, è molto  di più, è una pietra miliare che, in combinato disposto con la storica Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e l’anelata  Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea del 2000, va a comporre l’architrave giuridica fondamentale della vita quotidiana di tutti noi cittadini.

Vi proporremo, dunque, una serie monografica di articoli su ognuno dei principi elencati fino a comporre una mappatura completa di questo che potremmo definire un viaggio all’interno della Costituzione Italiana.

 

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