21 Novembre 2017

A Spello con il CRALT

di Redazione Cralt Magazine
Spello fu fondata dagli umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana

Spello, “Splendidissima Colonia Julia” ai tempi dei romani è oggi uno dei Borghi più Belli d'Italia.

Dalla sua parte più bassa della città, ancora cinta dalle Mura Romane ben conservate, nelle quali si aprono tre porte: sulla Via Roma, la Porta Urbica e, sulla Piazza del Mercato la grandiosa Porta Consolare, del I sec. a. Cristo. La terza porta, chiamata Porta Venere, presenta due belle torri a base dodecagonale, le Torri di Properzio. La chiesa di S. Lorenzo che presenta una facciata veramente suggestiva, con loggia del XII secolo, rosoni del XVI ed elementi decorativi del VIII.. La  Pinacoteca di Spello.

Il Museo è allestito nel Palazzo dei Canonici (XVI sec.), e conserva importanti opere d'arte comprese tra il XIII e XVIII sec., tra cui la Madonna in trono con il Bambino, scultura lignea policroma del XIII-XVI sec., il grande trittico del Maestro dell'Assunta di Amelia, Madonna con Bambino e Santi di Marcantonio Grecchi, il dittico di Cola Petruccioli del 1391 e la croce astile di Paolo Vanni del 1398, la tavola del Cristo Crocifisso di Niccolò Alunno e Pietro di Mazzaforte. Inoltre oreficerie, tessuti e oggetti sacri e l'urna di San Felice del XVIII sec. Chiesa di San Claudio un bellissimo  esempio di chiesa Romanica.

Un po' di storia

I resti della cinta muraria, molto più ampia in passato di quanto possiamo ammirare oggi, attestano la grandezza che ebbe la città, così come i resti archeologici che la circondano. Devastante per Spello fu la discesa in Italia dei Barbari che la ridussero in una povera borgata. In età longobarda e franca fece parte del ducato di Spoleto, per poi passare allo Papato.

La cittadina tuttavia, memore della prosperità e della relativa autonomia di cui godeva in epoca romana, non tardò a divenire libero Comune con proprie leggi. Nel 1516 il comune fu infeudato dal Papa alla famiglia perugina dei Baglioni cui appartenne fino al 1648. Nel IV secolo Spello fu sede vescovile e nell'Alto Medioevo – con altre diocesi vicine ora soppresse – fece parte per moltissimo tempo della vastissima diocesi di Spoleto. Attualmente Spello è invece integrata nella diocesi di Foligno.

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