E' stato allestito a Matera il Presepe più grande del mondo, a cui su un percorso di circa tre chilometri prenderanno parte circa 450 figuranti.
Il percorso parte dal sagrato della Chiesa di Santa Maria dell’Idris e si snoda per tre chilometri lungo il Sasso Caveoso, la città sotterranea, tra grotte scavate nei massi di tufo e chiese rupestri, abbellite da illuminazioni architettoniche con giochi di colore e luci, ambientazioni sonore, rappresentazioni di musica classica e pastorale lucana, che creeranno l’atmosfera della sacralità del periodo.
Il viaggio termina con il presepe francescano, uno spettacolo con le statue del presepe e il tema della Stella Cometa, esaltata da un intervento di illuminazione delle Grotte, visibile dal Piazzale Madonna delle Vergini.
Alcuni costumi di scena, messi a disposizione dalla Cooperativa “Made in Carcere” sono stati realizzati dalle detenute del carcere di Lecce. Durante il percorso sarà offerta ai visitatori una degustazione di prodotti locali. La direzione artistica del Dies Natalis è di Claudio Paternò, mentre la regia è di Rossella Sapio.
“Dies Natalis – La Natività nei Sassi di Matera”, organizzato da Murgiamadre e Bit Movies, in collaborazione con Unpli Basilicata, Parco della Grancia e Arcidiocesi di Matera-Irsina, col patrocinio del Comune di Matera resta fruibile fino all’Epifania.